E’ disponibile da oggi 28 agosto all’indirizzo di rete www.culture-digitali.eu il n. 0 di “CULTURE DIGITALI”, la meta-rivista open access per promuovere l’educazione al e con il Patrimonio culturale digitale.
Questo n. 0 della Rivista, che abbraccia l’ambito temporale dei mesi di luglio e agosto 2021, grazie alla generosità dei tanti autori e specialisti direttamente impegnati nelle organizzazioni culturali che hanno promosso Culture Digitali, rispecchia ed interpreta le motivazioni che sono state alla base dell’avvio di tale nuovo strumento editoriale per connettere realtà diverse, in una azione di alta divulgazione scientifica sul ruolo e le funzioni che il digitale riveste nelle problematiche e nelle sfide sottese alla dimensione educativa al e con il Patrimonio culturale, nei diversi contesti teorici e applicati. Generosità dei tanti autori di questo n. 0 che ci hanno già fatto percepire nuovi spazi di ricerca e di collaborazione tutti protesi a realizzare l’obiettivo comune di essere “sponda” e riferimento qualificato del nostro sistema educativo.
Nuovi spazi di ricerca e di collaborazione per rispondere alla domanda “Come possiamo assicurare collettivamente che i principi fondanti dell’integrazione (libertà, uguaglianza, rispetto dei diritti umani, stato di diritto e libertà di espressione, solidarietà, democrazia e lealtà fra gli Stati membri) restino rilevanti per il nostro futuro?”.
Basta scorrere infatti l’indice di questo n.0 per assaporare la ricchezza e la vastità dei contributi pervenuti, pur in un ristretto tempo a disposizione, peraltro in un periodo, luglio-agosto, di relativa pausa. Contributi rilevanti che testimoniano il fermento culturale sul tema, di stimolo, anche per un approccio Challenge Based Learning, per le nostre Comunità educanti per il pieno riconoscimento nei processi di apprendimento del valore della “Cultura Digitale” intesa come strumento per sviluppare la piena consapevolezza del loro ruolo attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle.
Questi primi contributi rappresentano un momento di innesco di successivi approfondimenti per sostenere la programmazione delle nostre attività per l’a.s. 2021-22, di cui gli stessi contributi sono parte integrante.
Già in questo n. 0 abbiamo affrontato temi di particolare rilevanza, come la “Titolarità Culturale”, per sostenere il passaggio del concetto di “fruizione” del Patrimonio culturale, verso il concetto di “partecipazione”, coerente con i principi della Convenzione di Faro e le riflessioni innescate dalla presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen per un nuovo Bauhaus europeo e dalla “Conferenza sul Futuro dell’Europa” avviata il 9 maggio 2021 in occasione della Festa dell’Europa.
Contesti questi di riferimento della programmazione delle nostre attività sopra accennate per il prossimo a.s., di cui la Rivista “Culture Digitali” rappresenta una delle priorità, insieme alla revisione del Manifesto “Ventotene Digitale”, ad ottanta anni del Manifesto Ventotene (1941-2021).
Particolare rilevanza sono le esperienze descritte in vari approfondimenti sulla pedagogia del patrimonio e il suo uso nella didattica, ma anche i rapporti con i principali luoghi della cultura, i musei, lo Storytelling culturale. Un tema cruciale, i rapporti con le comunità educanti in Europa e a livello internazionale, attraverso due partner d’eccezione. Il primo con il Progetto Erasmus PCE, il secondo con RWYC (Reconnecting With Your Culture), e la sua rete di collaborazione internazionale che ci ha permesso, tra l’altro, di approfondire, con l’articolo del prof. A. Blanco-Uribe Quintero, il tema dei Diritti dell’uomo, del diritto all’istruzione, il diritto all’accesso ai saperi, alla cultura, all’innovazione e ad internet, che approfondiremo nel corso dei prossimi mesi in ricordo di #Stefano#Rodotà, con un incontro “a rete” nell’ambito della giornata mondiale sui diritti dell’Uomo delle NU il 10 dicembre 2021
In questo n. 0, sono annunciate una serie di Rubriche per aprire un dialogo con la nostra comunità di riferimento. In questo numero 0 ne siamo riusciti ad attivare solo due, la prima, Invito alla lettura, per evidenziare libri, siti, progetti, ecc. utili alla nostra comunità educante, la seconda, Eventi, per socializzare i vari eventi sui temi della rivista, che ci verranno segnalati dalla dal nostro autorevole Comitato Scientifico e di Redazione.
Un particolare ringraziamento al Comitato Scientifico internazionale e ai membri del Comitato di redazione che già per questo n.0 ci hanno fatto pervenire speciali indicazioni ed in alcuni casi anche note di approfondimento che è possibile leggere in questo numero.
L’auspicio è quello di proseguire questo dialogo, per facilitare e permettere di connettere realtà e contesti diversi, per trarne beneficio dal confronto sia a livello disciplinare che di approccio per lo sviluppo dei necessari approfondimenti teorico e pratici.
Appuntamento al n. 1 di Culture Digitali, relativo all’arco temporale settembre-ottobre 2021 e visionabile in progress all’indirizzo di rete www.culture-digitali.eu, la cui programmazione editoriale tenderà a consolidare e promuovere collaborazioni creative orientate dall’ideale di un nuovo Bauhaus e dalla Convenzione di Faro, per condividere esperienze e buone prassi e per costruire un’offerta educativa/formativa integrata e innovativa di proposte valoriali sul tema della Cultura digitale, orientate a connettere patrimoni materiali, immateriali, digitali e paesaggistici in quanto risorse inestimabili e strategiche per lo sviluppo di un’Europa sostenibile.