Che cos’è

#HackCultura2026 è l’ottava edizione dell’hackathon delle studentesse e degli studenti per favorire la promozione della Cultura Digitale attraverso lo sviluppo di progetti digitali realizzati dalle studentesse e degli studenti delle scuole italiane ed europee.

“#HackCulturaAI2026 si avvale anche del contributo innovativo di Google Gemini for Education, che, integrato con la DiCultHer Academy, consente a docenti e studenti di sperimentare strumenti di intelligenza artificiale generativa in modo guidato, critico ed etico.”

Rappresenta un contest di proposte progettuali e di metodologie innovative per la promozione della cultura digitale e la valorizzazione del patrimonio culturale centrate sull’engagement dei giovani chiamati in una logica di esercizio di cittadinanza e di progettazione partecipata a “prendersi carico” del proprio patrimonio come complesso di risorse di cui aver cura a livello individuale e come comunità per un nuovo Bauhaus europeo

L’iniziativa è gratuita per tutte le Scuole che intendono partecipare.

HackCultura2026 offre a scuole, docenti e studenti strumenti concreti per diventare protagonisti consapevoli di un ecosistema digitale a misura d’uomo. propone metodologie innovative per valorizzare il patrimonio culturale – tangibile, intangibile e digitale – attraverso l’engagement delle giovani generazioni in una logica di cittadinanza attiva e progettazione partecipata.

Perché

#HackCultura2026 mira a:

  • valorizzare la creatività dei giovani e la capacità dei docenti di accompagnarli nell’uso consapevole e innovativo del digitale;
  • favorire la co-creazione di contenuti culturali originali, accessibili, condivisibili;
  • sostenere una cultura digitale fondata sull’etica, sulla responsabilità e sull’inclusività;
  • attivare percorsi di conoscenza e cura del patrimonio culturale, anche attraverso l’intelligenza artificiale;
  • rafforzare le competenze trasversali e la cittadinanza digitale e culturale.
  • rafforzare le competenze trasversali e la cittadinanza digitale e culturale, anche attraverso la sperimentazione diretta con ambienti educativi innovativi come Gemini for Education, che stimolano creatività, pensiero critico e consapevolezza algoritmica.

#HackCultura2026 si ispira alla Convenzione di Faro, al Manifesto Ventotene digitale, al Manifesto, AI CULTURA e al New European Bauhaus, promuovendo visioni sostenibili, inclusive e democratiche.

#HackCultura2026 è inoltre strettamente collegato al Framework europeo sull’AI Literacy, e ai suoi quattro ambiti di competenza trasversali, ciascuno articolato in conoscenze, abilità e atteggiamenti:

  1. Engaging with AI – Riconoscere, comprendere e valutare l’output dell’IA;
  2. Creating with AI – Collaborare con l’IA per scopi creativi e risolutivi;
  3. Managing AI – Delegare compiti, valutare l’adeguatezza d’uso, progettare flussi etici;
  4. Designing AI – Comprendere e agire sui meccanismi di funzionamento e sulle implicazioni sociali.

Quali sono le SFIDE

Le SFIDE che realizzano l’edizione 2026 di HackCultura, sono ascrivibili a quattro Macro Aree Tematiche:

  • Cultura e Sostenibilità
  • Diritti, Genere e Cittadinanza Digitale
  • Memoria, Identità e Intercultura
  • Creatività, Immaginazione e Futuro Digitale

Per l’individuazione delle SFIDE si è cercato di proporre obiettivi con una rilevanza “a lungo termine” per i quali l’occasione di #HackCultura2026 possa costituire solo un passo in un percorso più ampio che prevede la costruzione di “contenitori di patrimoni digitali scolastici” stabili.


Elenco delle SFIDE

1. Cultura e Sostenibilità. Patrimonio come risorsa viva per promuovere transizione ecologica, educazione ambientale, cura dei beni comuni.

2. Diritti, Genere e Cittadinanza Digitale Titolarità culturale, uguaglianza, educazione ai diritti umani, parità di genere e uso etico delle tecnologie.

3. Memoria, Identità e Intercultura Riflessioni sul passato per costruire identità aperte, inclusive, dialoganti; valorizzazione della pluralità culturale.

4. Creatività, Immaginazione e Futuro Digitale Promozione della creatività come motore di conoscenza e trasformazione, anche attraverso strumenti di IA generativa.


Chi può partecipare

Tutte le scuole italiane ed europee di ogni ordine e grado.

Ogni team partecipante (classe, gruppo di studenti o interclasse) opera con il supporto di uno o più docenti referenti.

Le scuole potranno avvalersi, ove possibile, delle funzionalità di Google Gemini for Education, in coerenza con i criteri di etica digitale e documentando con trasparenza le fasi di utilizzo dell’IA.

Ogni scuola può iscrivere più team e aderire a una o più SFIDE.


Quando

#HackCultura2026 viene lanciato all’inizio dell’anno scolastico 2025-2026 per consentire la pianificazione nei PTOF e nella didattica curricolare (es. ore di educazione civica).

I risultati saranno presentati durante:  lottava edizione della Rassegna online dei prodotti realizzati sui temi del Digital Cultural Heritage (maggio 2026).


Cosa va prodotto

Ad ogni team scolastico è richiesta la produzione di un elaborato digitale (RISULTATO) tra le seguenti tipologie:

  • narrazione digitale (itinerari, video, audioguide, installazioni AR, metaverso, animazioni, pagine social, interventi per il patrimonio);
  • illustrazione audio/video di metodi e strumenti per l’accessibilità al patrimonio (inclusione, interculturalità);
  • AI-Book esperenziali

Criteri caratterizzanti: – riuso di contenuti digitali aperti, con attenzione al copyright; – uso consapevole dell’AI, documentando scelte, strumenti e finalità.


Come si partecipa

  1. Scelta della SFIDA tra quelle proposte.
  2. Iscrizione del Team entro il 30 marzo 2026 tramite questo modulo online.
  3. Realizzazione del progetto con libertà di tempi e metodi.
  4. Invio del RISULTATO all’indirizzo di posta hackcultura@diculther.it entro il 10 aprile 2026 (se il RISULTATO è già pubblicato in rete va trasmesso il suo indirizzo, se il RISULTATO non è pubblicato in rete va trasmesso tramite un servizio di trasferimento file).
  5. Presentazione (opzionale, ma fortemente consigliata) del RISULTATO nella Rassegna online su Piattaforma Zoom (e in streaming su YouTube) in cui ogni team avrà 15 minuti per presentare il proprio elaborato.


Supporto

DiCultHer mette a disposizione dei Team scolastici l’HUB DiCultHerAI, uno spazio educativo integrato realizzato secondo la visione e nel quadro della programmazione di DiCultHer per l’a.s. 2025–2026. Questo spazio consente di approfondire i temi della cultura digitale in modo guidato e responsabile, nella visione della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene Digitale, della Carta di Pietrelcina, del Manifesto AI CULTURA, della Carta dei Diritti nell’era Digitale e dell’AI “Stefano Rodotà”, del Framework europeo per l’AI Literacy e nel quadro del New European Bauhaus (NEB). Integra inoltre in tutte le linee d’azione l’approccio di gender mainstreaming, per garantire pari opportunità e comunità educanti inclusive. Gli strumenti – gratuiti per tutti – disponibili nell’HUB DiCultHerAI sono:


Per richiedere assistenza è possibile rivolgersi all’indirizzo di posta hackcultura@diculther.it

Hashtag ufficiale: #HackCultura2026
Contatti: hackcultura@diculther.it


Video di presentazione di HackCultura2026


Video di presentazione delle SFIDE


Presentazione di #HackCultura2026


Notebook su HackCultura2026

Notebook riassuntivo su HackCultura2026 (in progress) realizzato con NotebookLM