Nella programmazione delle attività 2023-24, ed in particolare per l’edizione 2024 di #HackCultura, si cercherà anche di sperimentare, nella funzione di “assistenti intelligenti”, le tecnologie di AI, ed in particolare della chatGPT, allo scopo di fornire ai partecipanti gli strumenti per acquisire informazioni utili, suggerimenti e risposte alle loro domande durante lo sviluppo dei loro progetti, utilizzando le capacità di linguaggio proprie della ChatGPT per aiutare gli studenti a sviluppare l’apprendimento di metodologie e competenze digitali, linguistiche e culturali efficaci per la loro formazione personale e professionale. Una sperimentazione quale atto sostanziale per avvicinare docenti e studenti alle opportunità fornite dall’intelligenza artificiale affinché gli stessi siano in grado di individuare le prospettive e le implicazioni nel campo dell’apprendimento e del lavoro.

Come? Attraverso meccanismi di l’affiancamento dei Docenti e degli studenti affinché possano facilmente interagire con la tecnologia AI, fare domande e ricevere risposte pertinenti, sulle specifiche attività di #DiCultHer, come informazioni sui progetti passati, temi trattati, materiali didattici, ecc. In questo modo, l’assistente sarà in grado di fornire informazioni accurate e rilevanti.

Un tema centrale della sperimentazione, anche ai fini della sua validazione, sarà quello della valutazione della sperimentazione stessa, attraverso la raccolta di feedback dagli utenti, docenti e studenti, per comprendere come l’assistente virtuale stia aiutando e identificare eventuali aree di miglioramento.