(6-11 maggio 2024)

Così come nelle precedenti edizioni, anche la nona edizione della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” (6-11 maggio 2024), rappresenta l’occasione per promuovere la progettualità giovanile e il dialogo tra le istituzioni sulle problematiche legate al diritto per tutti di avere accesso ai saperi, il diritto all’istruzione, il diritto all’innovazione e il “diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale.

Un rinnovato appuntamento culturale, il nono per #DiCultHer, per consuntivare un anno di attività, nella visione della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene digitale e del New European Bauhaus, ma anche l’occasione per ascoltare esperti, docenti e studentesse e studenti per programmare le nuove attività per il prossimo a.s.

Una appuntamento per rispondere alle sfide della modernità nella prospettiva della realizzazione dello spazio europeo dell’istruzione entro il 2025 in relazione al nuovo Bauhaus Europeo (NEB) – di cui #DiCultHer è partner di riferimento-, che mostra la direzione per la transizione sostenibile dell’Europa, all’interno della quale avviare una nuova ermeneutica per l’innovazione socialmente sostenibile, la promozione dell’educazione inclusiva per restituire ai nostri giovani la piena consapevolezza del loro ruolo nella modernità, attraverso un processo che pone al centro la loro ‘creatività’ e, soprattutto, per renderli protagonisti nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva europea

Durante la Settimana delle culture digitali, dal 6 al 11 maggio 2024, sono previste un insieme di iniziative, di diverso livello e struttura ma tutte orientate alle Comunità educanti, scientifiche, sociali per favorire lo sviluppo di processi cognitivi in grado di promuovere personalità creative, aperte alla complessità grazie all’attenzione posta all’integrazione e allo scambio di esperienze al livello territoriale, nazionale ed europeo.

Di seguito le date e le iniziative che caratterizzano questa nona edizione della Settimana “per esplorare, discutere e plasmare un futuro bello, sostenibile e inclusivo”.

PROGRAMMA

6 maggio 2024 Convegno :“Patrimonio culturale digitale”

7 maggio 2024 Convegno :“Patrimonio culturale digitale”

Per cogliere appieno il senso e il valore del Patrimonio Culturale Digitale (PCD), l’Associazione #DiCultHer organizza il Convegno “Patrimonio culturale digitale” con l’obiettivo di mettere a fattor comune esperienze, progetti di ricerca, per arrivare ad una possibile definizione condivisa di “Patrimonio Culturale Digitale” anche ai fini di disegnare la funzione pedagogica per l’educazione al e con il Patrimonio Culturale Digitale.

8 maggio 2024. Primo incontro sulla Piattaforma Scuola Futura del MIM sulla “Titolarità Culturale” a cura degli USR Molise, Calabria, Basilicata, Friuli-Venezia Giulia.

9 maggio Festa dell’Europa.

Anche per questa edizione 2024, #DiCultHer, insieme agli autorevoli suoi partner organizza in questa data una riflessione sulla nostra “casa Comune”, l’Europa, attraverso un doppio appuntamento.

Al mattino, un importante incontro in collaborazione con l’INFN e il Progetto europeo 4CH, per la realizzazione di un Centro di Competenze europeo sul Cultural Heritage.

Nel pomeriggio, la presentazione del “Cantiere Ragazze Digitali, per l’attuazione del gender mainstreaming nelle Istituzioni scolastiche, i cui obiettivi plurimi rappresentano il modus operandi dell’Associazione stessa, ancorché un modo sostanziale  per massimizzare le attività di orientamento nelle sue diverse dimensioni (diffusione delle informazioni, formazione, facilitazione alle scelte e sostegno all’inserimento negli ambienti di studio e di lavoro), collocandosi in ottica di gender mainstreaming.

10-11 maggio Nova Magna Graecia: l’occasione digitale per la cultura e il mezzogiorno d’Europa.

Sesta Rassegna dei prodotti digitali realizzati sui temi della Cultura digitale dalle scuole. Una occasione per dare voce e attenzione al protagonismo del nostro sistema scolastico e ai nostri ragazzi che hanno raccolto le sfide sottese ad #HackCultura2024, l’Hackathon per la promozione della Cultura digitale, la “titolarità culturale”, la conoscenza e la “presa in carico” del patrimonio culturale nei territori da parte delle studentesse e degli studenti.

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(*) Abbiamo dedicato le Settimane delle Culture digitali al Prof. Antonio Ruberti, indiscusso maestro del dialogo nei differenti campi delle Scienze. Nella sua funzione di Ministro dell’Università e della Ricerca, Antonio Ruberti sin dal 1991 promosse le Settimane della Cultura Scientifica. È stato questo il primo passo di un camino di diffusione della cultura scientifica che, proseguito poi in ambito europeo nella sua funzione di Commissario europeo per la scienza, la ricerca e lo sviluppo tecnologico e l’educazione, lo ha portato a varare accordi con istituzioni internazionali, programmi europei e, quale naturale punto di arrivo del percorso, lo ha spinto a raccordare le iniziative dei singoli Paesi con l’istituzione della Settimana Europea della cultura scientificaDedicare la Settimana delle Culture Digitale ad Antonio Ruberti è stato quindi un atto naturale per #DiCultHer e ha voluto assumere il significato di raccordo e di continuità tra il grato ricordo per una vita dedicata interamente alla Scienza e alla diffusione della cultura scientifica e l’attuale apertura verso il paradigma digitale che, sempre di più e più profondamente, influisce sul nostro modo di vivere e di pensare la cultura.   


[1] https://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=en&catId=89&newsId=10431&#navItem-relatedDocuments

[2] https://ec.europa.eu/social/main.jsp?langId=it&catId=89&newsId=10193&furtherNews=yes