Calendario dei prossimi eventi con DiCultHer in veste di organizzatore o di partecipante

Come tradizione, #DiCultHer organizza una serie di Webinar di accompagnamento e approfondimento delle tematiche proposte nella propria programmazione annuale di attività, il cui ambito di sviluppo per l’a.s. 2022-23 è rappresentato da: “Cultura Digitale come fattore di sviluppo del Paese e dell’Europa per un nuovo Bauhaus europeo“.

I Webinar finora organizzati, trasmessi anche in Streaming e tutti visionabili nel Canale DiCultHer di YouTube, sono stati realizzati da ottobre 2020 a giugno 2021 e da novembre 2021 a giugno 2022.

I singoli webinar di accompagnamento alle attività #DiCultHer saranno contestualizzati in luoghi simbolo della nostra cultura (museo, biblioteca, archivio, parco, ecc), per ribadire il legame con le nostre radici culturali e il ruolo e le potenzialità offerte oggi dal digitale nella promozione della Cultura e la salvaguardia e valorizzazione dell’identità culturale dei territori e non solo.

La certificazione della partecipazione ai Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente ai docenti, alle studentesse e agli studenti che seguiranno le istruzioni riportate nel #DiCultHerDigitalBadge.

OTTOBRE 2022

07/10/2022 – Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

Webinar di presentazione delle attività #DiCultHer relative all’a.s. 2022-23, nella visione del NEB.

Il webinar sarà introdotto e contestualizzato nella Biblioteca del Monastero di Santa Scolastica di Subiaco (RM), luogo simbolo dove è nata la prima tipografia in Italia, con l’obiettivo di mettere in relazione  il ruolo che la stampa ha avuto per la promozione della Cultura in Italia e nel mondo, e il ruolo e le potenzialità offerte oggi dal digitale nella promozione della Cultura e la salvaguardia e valorizzazione dell’identità culturale dei territori.

L’incontro sarà anche l’occasione per approfondire il ruolo e le funzioni che #DiCultHer intende esercitare come partner ufficiale del New European Bauhaus (NEB).

PROGRAMMA:

Introducono:

  • Carmine Marinucci, Presidente #DiCultHer
  • Michele Rak, Presidente onorario DiCultHer
  • Dino Buzzetti (Membro Comitato Scientifico DiCultHer, UniBO-Fondazione per le scienze religiose Giovanni XXII)
  • Germano Paini (Presidente Comitato scientifico DiCultHer)
  • Solène Laetitia GautronEuropean Commission, New European Bauhaus 

Saluti:

  • Padre Fabrizio Messina Cicchetti, Direttore della Biblioteca del Monastero di Santa Scolastica di Subiaco
  • Maddalena Casalino e Danilo Pistoia, Liceo Braschi-Quarenghi (Subiaco)

PARTECIPANO

  • Daniela Calanca (UniBO)
  • Stella Cannizzaro (DiGenova)
  • Alessandro Civati (LutinX)
  • Jacopo Condò (DiCulther)
  • Laura D’Ambosio, (Rete Faro Abruzzo)
  • Mario Fois, ISIA RM)
  • Pamela Giorgi (INDIRE)
  • Casimira Grandi (DiCultHer)
  • Domenico Ioppolo (Amministratore Delegato Campus Editori),
  • Isa Maggi (Stati Generali delle donne)
  • Morena Moressia (Soprintendenza Archeologica di Udine)
  • Laura Moschini (UniRoma3-DiCultHer)
  • David Murolo (DiCultHer)

Per partecipare

E’ possibile registrarsi per ricevere le informazioni per partecipare al Webinar::

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

14/10/2022– Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

“Dialoghi” di Storia tra due sponde: l’Italia/Europa e il Brasile

Inversione delle traiettorie per nuovi  approcci metodologici alla Storia tra l’Italia e il Brasile.

RIFLESSIONI SULLA COMPLESSITÀ CULTURALE GLOBALE: BRASILE, EUROPA E PAESI LUSOFONI (PALOP). DALLE MEMORIE ALLO SVILUPPO DEI SAPERI TRADIZIONALI
a cura di
Andrija Oliveira e Casimira Grandi

Obiettivo di questo webinar è individuare strumenti e categorie che consentano di gestire innovativi percorsi di ricerca verso la transizione alla contemporaneità capace di generare futuro, analizzando il passato in una cornice internazionale affatto nuova mirata a invertire le tradizionali traiettorie culturali tra il nord e il sud della Terra, proponendo una dinamica transdisciplinare capace di interagire concretamente nell’intercontinentale mondo lusofono.
È uno spazio dove studiosi, ricercatori e accademici possono dibattere il proprio lavoro intellettuale liberamente su questioni non mainstream senza essere profilati: cogliendo nella libertà uno strumento di inequivocabile sviluppo democratico.
 
Saluti
Carmine Marinucci , Presidente Digital Cultural Heritage Eu
Luisa Faldini, Presidentessa Jacaranda. Associazione Interdisciplinare Brasilianisti Italiani

In vista di un successivo specifico Webinar sul tema “donne, lavoro, professioni e sostenibilità”, oggi, anteprima, un dialogo tra Isa Maggi Coordinatrice Stati Generali delle Donne e Denise Argemi, coordinatrice Stati Generali Donne Brasile.
 
Coordina
Casimira Grandi, Digital Cultural Heritage Eu

 
Relatori
Fabio Gentile UFC.BR Direttore doutorado e maestrado em sociologia, Le Scienze sociali nel post covid : per un approccio totalizzante
 
Fernando Biague psicologo sociale, Italia –  Guinea Bissau, member European Bureau Migration Forum for European Economic and Social Committee – Bruxelles, Riflessione sull’etnomedicina nel postcovid : la tradizione che “cura”
 
Katia Pizzini, Archivio Diocesano Tridentino, Titolarità dei saperi attraverso il web dei registri parrocchiali : global casework
 
Italo Santirocchi, UFMA.BR Anime salvate, uomini liberi e schiavi: casework nei registri parrocchiali di una città storica brasiliana
 
Breno Sebastiani, USP.BR, La memoria delle pandemie : persistenze e mutamenti tra cultura classica e  contemporaneità

Per partecipare:

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

28/10/2022– Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

Con il terzo webinar #DiCultHer della serie 2022-23, in programmazione per il 28 ottobre 2022 ore 15:30-17:00, prende l’avvio l’iniziativa “Don Milani”, per ricordare a cento anni dalla nascita l’insigne educatore.

Don Lorenzo Milani (Lorenzo Carlo Domenico Milani Comparenti) (Firenze, 27 maggio 1923 – Firenze, 26 giugno 1967), è stato un presbitero, scrittore, docente ed educatore cattolico italiano.

La sua figura di prete è legata all’esperienza didattica rivolta ai bambini poveri nella disagiata e isolata scuola di Barbiana, nella canonica della chiesa di Sant’Andrea. I suoi scritti innescarono aspre polemiche, coinvolgendo la Chiesa cattolica, gli intellettuali e politici dell’epoca; Milani fu un sostenitore dell’obiezione di coscienza opposta al servizio militare maschile (all’epoca obbligatorio in Italia); per tale motivo fu processato – e poi assolto – per apologia di reato.

A 100 anni dalla sua nascita, DiCultHer, assieme ad INDIRE e all’Università degli studi di Firenze, organizzerà una serie di iniziative di approfondimento dell’insigne educatore, attraverso una serie di webinar dedicati, una mostra on line sull’esperienza della Scuola di Barbiana, nonchè una visione on line della ricca filmografia dedicata a Don Milani,

Programma

Dalle 15.30 alle 17:00

Titolo: Barbiana e la sua scuola  raccontata per immagini,

con Sandra Gesualdi, Pamela Giorgi, Luigi Tomassini,

Modera Carmine Marinucci

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

NOVEMBRE 2022

04/11/2022– Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

A Scuola di Genere: Educare alla Parità e alla non violenza.

Per sostenere l’integrazione della dimensione di genere in tutte le politiche dell’Unione e per porre il tema dell’educazione alla parità al centro del dibattito pubblico e culturale in Europa.

Si tratta di un progetto “trasversale” a tutte le attività di #DiCultHer, per sostenere l’integrazione della dimensione di genere in tutte le nostre attività. Con il progetto, assieme ad una pluralità di qualificati partner, stiamo affrontando il tema della parità e della violenza a vari livelli di approfondimento, chiedendo alle nostre studentesse e ai nostri studenti di essere protagoniste/i delle nostre azioni, ed in particolare della SFIDA n. 10 di #HackCultura “La Panchina Rossa”  per chiamare in causa studentesse e studenti per concorrere a prevenire e contrastare la violenza contro le donne, con idee, suggestioni, proposte  così come indicato nella  Convenzione di Istanbul. Ma anche partecipando alla SFIDA n. 6 Adotta un Goal dell’Agenda 2030 delle NU” per una “cittadinanza del mondo” consapevole, responsabile, per uno sviluppo sostenibile del pianeta, per la protezione della natura, per la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni di cui dispone l’umanità”. Un punto centrale del Progetto sarà l’ulteriore riflessione sulle Digital STHEAM (Digital Science, Humanities, Technology, Engineering, Artsand Mathematics) quale innovativo approccio valoriale necessario ai nostri giovani per acquisire le nuove conoscenze e competenze della contemporaneità, allineate alla rapidità evolutiva che caratterizza il Ventunesimo secolo. Una sfida tra creatività digitale, arte e Humanities e tra imprenditorialità, sviluppo e lavoro, da affrontare favorendo l’introduzione al pensiero logico, probabilistico, computazionale e la familiarizzazione con gli aspetti operativi delle tecnologie informatiche. Una sfida per sostenere il passaggio “from STEM to STEAM”, con l’ulteriore integrazione della lettera “H” di “Humanities”, che rimodula le STEAM in “STHEAM”, quale la naturale evoluzione indispensabile a favorire un approccio che pone alla base dell’innovazione la rimozione delle barriere disciplinari, per guidare l’attitudine al cambiamento verso la consapevolezza che il digitale, dopo esserne stato una formidabile leva, può diventarne il motore alimentato da un’energia realmente sostenibile: la conoscenza.

Introducono:

Isa Maggi, coordinatrice Stati Generali delle Donne;

Carmine Marinucci, Presidente DiCultHer;

Modera:

Antonella Giordano, Giornalista

Partecipano:

Laura Moschini, DiCultHer/Osservatorio Interuniversitario GIO;

Marco Toscano e Hajar Sahbaoui, I.I.S. “Copernico – Carpeggiani” di Ferrara;

Maddalena Casalino, Liceo Braschi-Quarenghi (Subiaco);

Massimo Lattanzi, Associazione italiana psicologia e criminologia;

Pamela Giorgi, Valentina Pedani, Fausto Benedetti, (INDIRE);

Diana Lenzi, Indici paritari.

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Segue, dalle ore 18:00 sul Canale di stati generali delle donne il Percorso di formazione:

AUTOSTIMA E PERCEZIONE DEL PROPRIO VALORE

https://bit.ly/FormNonPiùVittime_app1

Per partecipare:

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

11/11/2022– Dalle ore 15:00 alle ore 18:00

PRESENTAZIONE DELLE QUATTORDICI SFIDE DELLA V edizione di #HackCultura, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale.

Al via in Italia, ma aperto alla partecipazione di tutta la Comunità NEB, la V edizione di #hackCultura2023, l’hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale e la presa in carico del patrimonio culturale dei territori, promosso nel solco e nello spirito della Convenzione di Faro, del Manifesto Ventotene digitale, e nella visione del New European Bauhaus, di cui #DiCultHer è partner ufficiale.

Una iniziativa dell’Associazione internazionale DiCultHer, in collaborazione e con il patrocinio del New European Bauhaus (NEB), Associazione DiCultHer Faro Sicilia, Associazione DiCultHer Faro Molise, Rete di Scuole Faro-Abruzzo, Fondazione Italia Patria della Bellezza, Stati Generali delle Donne, Istituto Centrale Catalogo Unico del MiC, INDIRE, ISIA RM, PCE-Erasmus+, Associazione diGenova, Movimento Europeo-Italia, Campus Orienta-Il Salone dello Studente, Festival della Filosofia in Magna Grecia, Cultura Italiae, PA Social, Associazione Civita, Media 2000-Osservatorio TuttiMedia, LutinX, Centro creativo degli Anziani di Colle Oppio (RM), InternationalWebPost, Regional-radio.

Convenzione di Faro, nuovo Bauhaus europeo, Manifesto Ventotene Digitale, rappresentano gli obiettivi e il contesto culturale di riferimento di questo rinnovato appuntamento culturale per il paese e per l’Europa, per sostenere il protagonismo delle nostre studentesse e dei nostri studenti sui temi del Patrimonio culturale, la cultura digitale, l’Europa. Veri e propri spazi di dialogo e di approfondimento con il mondo della Scuola per sostenere una “Cultura Digitale” attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle.

Quattordici SFIDE per veicolare l’uso e la consapevolezza del valore delle tecnologie digitali per la salvaguardia, rappresentazione e valorizzazione dei patrimoni culturali – materiali e immateriali – tra le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole di vario ordine e grado. Ma anche una opportunità per ascoltare i nostri giovani su quel che ci aspettiamo dall’Europa domani e su come possiamo contribuirvi oggi, per immaginare “un’Europa splendente, ospitale e pulita, dove il sole costituisce la primaria fonte di energia. Il sole che dona forza alle piante e agli animali e fa crescere bambini e giovani. Il sole dell’intelligenza, capace di dirimere l’oscurità dell’ignoranza e della violenza, può darci felicità e saggezza”.

Sono queste le suggestioni sul tema dell’Europa ispirate nella visione dell’New European Bauhaus (NEB), per contribuire al perseguimento dell’obiettivo di guidare le società europee verso percorsi ispirati ai valori di sostenibilità, qualità, estetica, inclusione, garanzia all’accessibilità, culturale ed economica, equità e giustizia sociale ed ambientale e che trovano riferimento operativo in #HackCultura2023 attraverso Sfide dedicate, per una “appropriazione culturale” nei confronti della “formazione alla cittadinanza europea”.

#HackCultura2023, “sfida” docenti e studenti italiani ed europei per il superamento del concetto di FRUIZIONE legato al valore d’uso a favore del concetto di ‘PARTECIPAZIONE’ dei processi di tutela attraverso la piena consapevolezza della ’titolarità culturale’ del patrimonio esercitata con diritto e la sua “presa in carico” dell’eredità culturale che ricevono dal passato. SFIDE per rendere pienamente consapevoli i nostri giovani del loro fondamentale ruolo per traguardare gli obiettivi di sviluppo individuale, sociale, culturale ed economico, essenziali per rispondere alle sfide del post- pandemia e intraprendere con successo il percorso di transizione sostenibile dell’Europa che il nuovo Bauhaus Europeo indica come direzione da seguire per una ripresa resiliente, equa, bella ed inclusiva.

#HackCultura2023, una vera e propria “maratona virtuale” per innovare i processi educativi “al” e “con” il patrimonio, che terminerà durante l’ottava edizione della Settimana delle culture digitali A. Ruberti a maggio 2023, per sostenere la Cultura Digitale come una delle fonti di conoscenza necessarie per i cittadini europei del presente e del futuro, ma anche e soprattutto per sostenere un nuovo insieme di competenze indispensabili per garantire la conservazione, la valorizzazione e la promozione del patrimonio culturale digitale e del patrimonio identitario attraverso la ‘creatività’ dei giovani “sia come diritto individuale e collettivo sia come impegno comune per elaborare una costruzione di senso intorno al patrimonio culturale in grado di produrre consapevolezza dei significati e gestione sostenibile delle risorse”

Una iniziativa, alla sua quinta edizione in Italia, verso il primo #HackNEB2023 europeo, sui temi del New European Bauhaus, che ha l’ambizione di assicurare alle studentesse e agli studenti l’acquisizione della ‘strumentazione teorica, concettuale, metodologica e tecnica’ per imparare a imparare a costruire in autonomia percorsi legati all’esercizio consapevole del diritto/dovere di cittadinanza digitale, attiva e globale; alla cura e alla valorizzazione del territorio; ai valori di sostenibilità e di identità culturale, oltre che garantire alle studentesse e agli studenti la qualità di percorsi educativi e formativi finalizzati allo sviluppo di competenze trasversali, di cittadinanza digitale, attiva e globale, di sostenibilità ambientale, sociale ed economica, di   titolarità culturale.

#HackCultura2023, “sfida” quindi docenti e studenti su molti temi, naturalmente tutti interconnessi, per stimolare sensibilità e attenzioni su questioni rilevanti della contemporaneità, come per esempio con la SFIDA 1: Riuso di contenuti digitali aperti  che prevede la selezione e il riuso delle risorse aggregate nelle principali Banche Dati nazionali ed internazionali. Come per esempio Europeana, CulturaItaIia gestito da ICCU-MiC, Imago: l’obiettivo sul Novecento, realizzato dal Polo di Rimini e dal Dipartimento di Discipline Storiche dell’Università degli Studi di Bologna, ed alte Banche dati contenenti “oggetti” digitali culturali per realizzare ricerche, pubblicazioni, presentazioni, risorse interattive. Per DiCultHer una Sfida particolarmente rilevante perché abitua studentesse e studenti a ragionare sulla proprietà intellettuale dei dati e a tutti gli aspetti di legalità connessi al riuso e alla creatività digitale.

Sul piano della solidarietà, la SFIDA 2: Laboratori creativi di Umanesimo Solidale, in collaborazione con Scholas Occurrentes,la Scuola di Papa Francesco, che prevede la costruzione di opere digitali congiunte realizzate da ragazzi di culture diverse in cui la creatività digitale viene stimolata per l’elaborazione di un tema “solidale” e “inclusivo” in cui si valorizza l’interculturalità tra gruppi di giovani, che verranno accompagnati in attività di riconoscimento e di scambio dei rispettivi valori patrimoniali.

Da un oggetto racconta la tua scuola e scopri il Patrimonio della tua scuola, due sfide, la 3 e la 4,   in collaborazione rispettivamente  con ICCU e con INDIRE, nella prospettiva di realizzare un “Museo virtuale delle Scuole italiane”. Due Sfide che prevedono la realizzazione di storie digitali per raccontare un aspetto della propria scuola attraverso un oggetto simbolico che rappresenti una componente del patrimonio culturale della scuola stessa.

#ItineraridiBellezza, è il titolo della Sfida n. 5 per “raccontare” e far proprio la bellezza che ci circonda perché ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo trovare diverse espressioni di Bellezza che sono uniche per quel preciso territorio. Le diverse unicità messe insieme creano quell’incredibile caleidoscopio di bellezze che è il nostro paese, diventando parte integrante della nostra identità.  Con questa Sfida, realizzata insieme con la Fondazione Italia patria di Bellezza e Mokamusic vogliamo risvegliare, attraverso le ragazze e i ragazzi delle nostre scuole, le coscienze e stimolare la capacità di riconoscere la grande bellezza che è presente ovunque nel nostro paese.

Sull’Agenda 2030 delle NU, la SFIDE n. 6 dal titolo “Adotta un Goal dell’Agenda 2030 delle NU per una “cittadinanza” consapevole, responsabile, per uno sviluppo sostenibile del pianeta, per la protezione della natura, per la salvaguardia e la valorizzazione dei patrimoni di cui dispone l’umanità”. Una Sfida che pone questioni Etiche per orientare l’azione di coloro che sono stati delegati da noi tutti a governare, per assicurare alla popolazione una vita degna di essere vissuta.

Sul tema dell’Europa, ben due SFIDE. La prima, la Sfida n. 7, dal titolo,”La Grande scrittura. Mille mani per una storia” per la realizzazione di romanzi “a più mani”, “collettivi” sull’Europa, Una sfida nata per spingere studentesse e studenti a partecipare da remoto alla stesura di “romanzi collettivi” per sostenere l’educazione alla lettura e alla scrittura. Non più, o almeno non solo, una scelta individuale, ma una strada da percorrere insieme per vivere un’esperienza di scrittura in condivisione e per recuperare quegli spazi dell’immaginario collettivo che accomunano tutte le culture. La seconda, la Sfida n. 8, dal titolo, L’EUROPA: “La nuova Città del sole”, per immaginare un’Europa splendente, ospitale e pulita, dove il sole costituisce la primaria fonte di energia. Il sole che dona forza alle piante e agli animali e fa crescere bambini e giovani. Il sole dell’intelligenza, capace di dirimere l’oscurità dell’ignoranza e della violenza, può darci felicità e saggezza”.

La SFIDA n. 9, connessa alProgetto Patrimonio culturale digitale della moda”, per esplorare le reali interconnessioni tra pratiche conservative, metodologie di descrizione, inventariazione, catalogazione e valorizzazione di musei, archivi e biblioteche del costume e della moda e, soprattutto, per  progettare una conoscenza aggregata del patrimonio della moda e del costume, della loro multiforme documentazione storica.

Sui temi della violenza sulle donne,  la  SFIDA n. 10 dal titolo “La Panchina Rossa”  in collaborazione con Stati generali delle donne, PA Social e Indire, per chiamare in causa studentesse e studenti per concorrere a prevenire e contrastare la violenza contro le donne, con idee, suggestioni, proposte  così come indicato nella  Convenzione di Istanbul ma anche in altri atti d’indirizzo nazionali ed europei come il Piano d’azione per la Democrazia Europea o la Carta dei diritti fondamentali dell’UE orientata a rendere  diritti e  valori dell’UE più tangibili in relazione ai diritti delle vittime e l’accesso alla giustiziala parità e inclusionela lotta al razzismo e il pluralismoi diritti sociali e l’istruzione e la formazione inclusivei diritti economici, i diritti dei minori.

Una Sfida che approfondisce alcuni contenuti già trattati in altre Sfide di #HackCultura2022, in quanto obiettivi centrali, trasversali, al pari del digitale, che rappresenta il terreno su cui confrontarsi anche ai fini dell’integrazione sistematica dell’ottica di genere all’interno di tutte le politiche e di tutte le azioni nel pieno accoglimento del principio del mainstreaming.

Questa Sfida, che si tematizza su due questioni fortemente attuali e collegate: la parità di genere ed il contrasto alla violenza per costruire relazioni positive a scuola, per superare gli stereotipi, riconoscere e rispettare le differenze al fine di superare le disuguaglianze e promuovere la cultura delle pari opportunità. Una SFIDA per far conoscere le importanti iniziative assunte sul piano internazionale come La Convenzione di Istanbul, che rappresenta oggi il quadro di riferimento per tutte quelle azioni atte a prevenire e contrastare la violenza contro le donne e la violenza domestica, la cui conoscenza è un dovere per salvare vite umane.

Rispetto all’edizione del 2022 di #HackCultura, per quest’anno scolastico, si sono aggiunte ben quattro nuove SFIDE.

La n. 11, …… e adesso sono qui, ideata e sviluppata dai Servizi educativi della Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli-Venezia Giulia per sostenere la realizzazione di elaborati digitali creativi che raccontino il patrimonio culturale del proprio territorio visto con gli occhi di chi ha iniziato la propria vita al di fuori dei confini italiani e che ora vive qui.

La n. 12. NEB: rapporto Uomo-Terra, per immaginare, co-progettare, realizzare e implementare prodotti culturali digitali che coniughino estetica, sostenibilità e inclusione, per connotare il Green Deal europeo in maniera innovativa e umano centrica, rendendolo più attraente, basato sulla sostenibilità, l’inclusività e l’esteticaporre al centro della vita quotidiana il riciclaggio, le energie rinnovabili e la biodiversità.

La 13, il Concorso/Sfida NFT-Art per avvicinare studentesse e studenti a tale nuovo mondo di concepire l’arte, ed in particolare dello sviluppo delle tecnologie blockchain.

La SFIDA n. 14, Sport e integrazione, per favorire la massima integrazione dell’alunno disabile e il suo pieno coinvolgimento nelle attività sportive stimolando il senso di collaborazione e solidarietà dei compagni.

Per partecipare

Per partecipare a questo rinnovato appuntamento culturale per le nostre Scuole basta seguire le indicazioni https://www.diculther.it/hackcultura2023-lhackathon-delle-studentesse-e-degli-studenti-per-la-titolarita-culturale/ , nonché le indicazioni contenute nelle singole pagine descrittive le vari SFIDE.

La scadenza per la presentazione del RISULTATO delle Sfide è il 30 aprile 2023.

La presentazione da parte dei vari team di studenti del RISULTATO della Sfida avverrà nel corso della quinta  edizione della “Rassegna dei prodotti realizzati sui temi del Digital Cultural Heritage dalle scuole italiane  durante l’ottava edizione della Settimana delle culture digitali  “Antonio Ruberti” (8-14 maggio 2023) .

Premialità

Spesso i premi degli hackathon sono oggetti (a volte strumenti digitali, gadget più o meno elaborati).

Per un #Hackathon come #HackCultura che ha l’ambizione di “sfidare” docenti e studenti italiani ed europei per innovare i processi educativi “al” e “con” il patrimonio, nei processi di valorizzazione dei patrimoni culturali, ma anche degli insiemi di pratiche e saperi immateriali che determinano il senso di appartenenza ai luoghi, l’impegno nella cura dei beni comuni, la responsabilità verso i paesaggi condivisi, il rispetto della molteplice e caleidoscopica ricchezza dei modi di abitare il mondo e di fare comunità, ci piace pensare a delle premialità che consentano loro “viaggi di incontro” di crescita” per confrontarsi tra coetanei e Docenti, che hanno ragionato sui temi delle varie sfide proposte. Un modo sostanziale per riconoscersi nelle diversità degli approcci e negli obiettivi comuni. Ma questa sarà la vera sfida organizzativa nella responsabilità di #DiCultHer e dei suoi preziosi partner con i quali sono stati condivisi obiettivi e modalità per raggiungerli.

Partecipano:

Per partecipare:

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

18/11/2022– Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

“Moda e Patrimonio Culturale”

Titolo: Archivi, Biblioteche e Musei.

Introducono: Dino Buzzetti e Carmine Marinucci

Modera e coordina l’incontro, Daniela Calanca (Università di Bologna)

Intervengono

Gianluca Braschi (Archivio di Stato di Forlì-Cesena)

Politiche pubbliche e culture digitali

Elena Collina (Università di Bologna),

Moda in Biblioteca: l’impegno culturale e sociale di Rosa Genoni

Alessia Angeli, Lorenzo Stacchio, Vincenzo Armandi (Università di Bologna)

Il progetto imago database

Chiara Paoli (Università di Bologna)

La moda valorizza il patrimonio culturale italiano: spazio alle idee degli stilisti

Per partecipare: su piattaforma zoom, iscrizioni tramite Eventbrite

Certificazione della partecipazione al webinar

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25/11/2022– Dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Dalle 15:00 alle 16:00

Continuano gli approfondimenti sulla figura di Don Milani, a 100 anni dalla sua nascita legati, per lo più all’esperienza didattica rivolta ai bambini poveri nella disagiata e isolata scuola di Barbiana, nella canonica della chiesa di Sant’Andrea, con la curatela scientifica di Pamela Giorgi, in collaborazione con Sandra Gesualdi

Nel webinar odierno, introdotto da Pamela Giorgi, una video intervista ad Adele Corradi

Dalle 16:00 alle 17:00

Direttamente dal Festival About The Future – Uno sguardo intorno al futuro, di Campobasso, il festival che indaga la diffusione dei nuovi linguaggi artistici e le convergenze tecnologico-scientifiche derivate dalla cultura contemporanea

“Il Festival, come sottolinea Luca Basilico, direttore artistico della manifestazione  è un laboratorio sperimentale e piattaforma di ricerca e studio di pratiche artistiche contemporanee e per questa occasione il Palazzo GIL della Regione Molise diventa  luogo di produzione sofisticato con una ferma attenzione sia all’audience che agli standards”.  Tra gli obiettivi del Festival, diventare un punto di riferimento nazionale ed europeo per gli operatori del settore, nella visione del New European Bauhaus, di sviluppo nell’area del mezzogiorno,

Per partecipare: su piattaforma zoom, iscrizioni tramite Evenbrite

Certificazione della partecipazione al webinar

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DICEMBRE 2022

02/12/2022– Dalle ore 15:00 alle ore 17:00

Titolo: “DONNE DEL RINASCIMENTO E FUTURO DELL’EUROPA”

L’iniziativa è parte integrante del Progetto LE VIE DEI MEDICI MUSEO DIFFUSO EN PLEIN AIR. Rete di cooperazione per la conoscenza, la divulgazione e la promozione turistica del nostro patrimonio culturale connessa all’eredità europea del XVI secolo e al ruolo delle donne nella vita pubblica, presentato di recente alle Scuderie Medicee di Poggio a Caiano il 17/9/2022. In particolare nell’incontro sarà evidenziata l’attualità di ELEONORA DI TOLEDO (1522-1562), collegandola all’attività, nella valorizzazione del patrimonio culturale, di DONNE straordinarie conosciute viaggiando su Le vie dei Medici.  

DONNE / LE VIE DEI MEDICI

Introduzione di Patrizia Vezzosi Ideatrice e Responsabile Progetto/Rete Le vie dei Medici Museo Diffuso En Plein Air- Referente Italia Nostra  

Saluto dell’Amministrazione Comunale di Cerreto Guidi promotore del Progetto

La modernità di ELEONORA DI TOLEDO E MARGARITA D’AUSTRIA

Francesca Rachel Valle Storica dell’Arte, Guida Nazionale Qualificata, Saggista

Claudia Pingaro Docente Università degli Studi della Campania “Luigi Vanvitelli”

Rosa Nicoletta Tomasoni Vicepresidente della Rete di Cooperazione europea Le vie europee dell’Imperatore Carlo V e Coordinatrice della Rete per l’Italia

RINASCIMENTO OGGI: LE VIE DEI MEDICI dalla Toscana all’Europa

Silvia Costa già Europarlamentare e Presidente della Commissione Cultura del Parlamento Europeo.

Eleonora Berti Esperta in Cooperazione culturale, Itinerari Culturali Europei, Convenzione Europea sul Paesaggio (invitata)

Sabrina Busato Presidente FEISCT Federazione Europea Itinerari Storici Culturali Turistici- Promotore di Le vie dei Medici Prima Comunità Patrimoniale della Toscana ai sensi della Convenzione di Faro  

LE VIE DEI MEDICI:  esperienze e nuovi itinerari

Cecilia Pacini già Presidente di Italia Nostra Toscana, Presidente Italia Nostra Arcipelago Toscano

Daniela Carolina Cocchi Presidente Proloco CaprigliolaMS

Maria Luisa Scorza Servizio Turismo Comune di Grosseto – Convegno “Le vie dei Medici: le formidabili Fortezze Medicee” Grosseto 2019 (Celebrazioni del V Centenario nascita di Cosimo I de’ Medici) con Lucilla Dani, Guida Turistica e Ambientale province di Grosseto e Siena

Esther Diana Architetto, ha diretto il Centro di Documentazione per la Storia dell’Assistenza e della Sanità con sede nell’antico Ospedale di San Giovanni di Dio a Firenze

Patrizia e Susanna Parretti Associazione Culturale Chiave di Vino Eventi eno-musicali “Il Vino de Medici. Museo diffuso D.O.C.”

Stefania Tielli  Titolare Agenzia …da Vi’ Travels di Vinci “Le vie dei Medici /Itinerari nel Rinascimento

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Per partecipare: su piattaforma zoom, iscrizioni tramite Eventbrite

Certificazione della partecipazione al webinar

La certificazione della partecipazione al Webinar sarà resa disponibile, gratuitamente, esclusivamente a coloro che si iscriveranno su Eventbrite e comunque che seguiranno le istruzioni riportate in  #DiCultHerDigitalBadge.

09/12/2022– Dalle ore 15:00 alle ore 18:00

CULTURA DIGITALE COME DIRITTO E VALORE

In vista della ricorrenza della proclamazione da parte dell’Assemblea generale delle Nazioni Unite della Dichiarazione universale dei diritti umani, il 10 dicembre 1948, questo nono webinar #DiCultHer affronta, con riferimento all’articolo 27 della stessa Dichiarazione universale, il diritto, per ogni individuo, “di prendere parte liberamente alla vita culturale della comunità, di godere delle arti e di partecipare al progresso scientifico ed ai suoi benefici “.

Per #DiCultHer, una ricorrenza di così ampia portata, rappresenta un ulteriore momento di confronto per la realizzazione di quel digital knowldge design system applicato all’educazione al e con il patrimonio culturale, nella visione del New European Bauhaus (NEB)per esplorare, discutere e plasmare un futuro bello, sostenibile e inclusivo” e per affrontare, con approcci innovativi, contesti e sviluppi attuativi il «diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura»,  come elemento di sviluppo sostenibile, economico e culturale dei territori, e come strumento basilare di democrazia oltre che di empowerment comunitario.

Cultura digitale e NEB che pone al centro l’uso consapevole delle reti e del digitale per favorire l’emergere di occasioni strategiche di riorganizzazione dei saperi, di apertura alle entità e ai nuovi contenuti, di accesso alle forme stesse del contemporaneo. Per #DiCultHer, una opportunità per restituire ai nostri giovani la piena consapevolezza del loro ruolo nella modernità, essenziale nel raggiungere obiettivi di sostenibilità, attraverso processi che pongono al centro la loro ‘creatività’ per renderli protagonisti nei processi di costruzione identitaria e di cittadinanza attiva europea. Protagonismo per l’esercizio del diritto alla cultura, del diritto all’istruzione, del diritto alla partecipazione, del diritto all’innovazione quali irrinunciabili prerequisiti per una “appropriazione culturale” dei territori di riferimento di ognuno e della “formazione alla cittadinanza”.

In questo scenario, questo nono webinar #DiCulther, intende continuare a promuovere la discussione sulla partecipazione sociale e culturale delle persone con disabilità, così come abbiamo già fatto in altri incontri, attraverso un’attenzione costante all’innovazione, ai temi dell’inclusione sociale, dell’interculturalità, della sostenibilità e del contrasto dei pregiudizi verso le differenze di ogni genere, di cultura, di età, di provenienza, di abilità, di colore della pelle.

Il livello dell’istruzione rappresenta in questo senso uno dei fattori che più influisce sul grado, ma anche e soprattutto, sulla qualità, della partecipazione alla vita sociale e culturale di ogni individuo, per incrementare l’accesso e la partecipazione alla cultura stessa ma anche per plasmare i bisogni e le competenze culturali attraverso l’interazione con i luoghi della cultura sia essi fisici che digitali.

Programma

Introducono:

Carmine Marinucci. Presidente DiCultHer, Lorella Cela, DiCultHer, Lorenzo De Simone. Rappresentante New European Bauhaus.

Indirizzi di saluto

On. Valentina Grippo, Vicepresidente VII Commissione Permanente Istruzione e Cultura, Camera dei deputati

Intervengono:

  • Germano Paini, Presidente Comitato scientifico DiCultHer
  • Antonio Uricchio, Presidente ANVUR, membro del Comitato Scientifico DiCultHer, sul Rapporto ANVUR sulla disabilità;
  • Pamela Giorgi e Benedetta Manfriani, INDIRE.
  • Simona Ciappei, creator della pagina Sottoilpalcoancheio
  • Massimo Bernardoni, presidente Trentino del Comitato Paralimpico Italiano.
  • Stefania Varano, Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Coordinatrice nazionale GdL per l’equità nell’accesso alla cultura scientifica;
  • Moresia Morena, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia;
  • Casimira Grandi, DiCultHer, Un Faro nelle Alpi: la forza dell’impossibile
  • Maddalena Casalino, Liceo Braschi (Subiaco), Sfida n. 14 di #HackCultura2023 e PCTO-DiCultHer “Sport e integrazione”;
  • Valentina GRAVERINI, Comunità la Casa e Santo Rullo Associazione ECOS e Next salute e servizi.
  • Edgardo Reali, coordinatore del progetto Abili a Proteggere del DPC

Per partecipare: su piattaforma zoom, iscrizioni tramite Eventbrite

Certificazione della partecipazione al webinar

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16/12/2022– Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Dalle 15:00 alle 16:00

100 anni dalla nascita di Don Milani 

Modera Pamela Giorgi

L’essenziale”. Lorenzo Milani e gli anni della pittura. a cura dei curatori catalogo (Sandra Gesualdi e Cesare Badini), Angela Staude,

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Dalle 16:00 alle 18:30

“Moda e Patrimonio Culturale”

Titolo:  Culture del patrimonio e imprenditorialità nella moda

Introducono: Dino Buzzetti e Carmine Marinucci

Modera e coordina l’incontro, Daniela Calanca (Università di Bologna)

Intervengono

Barbara Faedda  (The Italian Academy for Advanced Studies in America Columbia University in the City of New York)

Cinzia Capalbo (Università di Roma La Sapienza)

Neri Fadigati  (Archivio Giovanni Battista Giorgini)

Angelo Caroli (A.N.G.E.L.O. Vintage Palace)

Per partecipare: su piattaforma zoom, iscrizioni tramite Eventbrite

Certificazione della partecipazione al webinar

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GENNAIO 2023

13/01/2023- Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

PCTO – Competenze Trasversali e per l’orientamento

Per “incrociare” obiettivi culturali, di istruzione e di formazione al digitale, INDIRE e DiCultHer attiveranno per l’anno scolastico 2022-23, una offerta di PCTO in modalità online e/o blended dal titolo “Culture Digitali” ai sensi della legge 30 dicembre 2018, n. 145, e del decreto 4.09.2019: Linee guida in merito ai percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento, di cui all’articolo 1, comma 785, della legge 30 dicembre 2018, n.145.
Una iniziativa già promossa in maniera sperimentale all’insorgere della pandemia grazie alla felice collaborazione con alcune Istituzioni scolastiche con cui DiCultHer intrattiene rapporti di collaborazione importanti, che nel prossimo a.s. 2022-23 vuole consolidare la sperimentazione anche come procedura collegata alle SFIDE di #HackCultura2023.

Partecipano:

Per partecipare:

20/01/2023- Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

“Moda e Patrimonio Culturale”, coordinamento scientifico di Daniela Calanca (UniBO)

Titolo:  Moda Giornalismo e comunicazione

Per partecipare:

27/01/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:00

Il Metaverso e le frontiere dell’esplorazione digitale

Il Metaverso e la frontiera dell’esplorazione digitale”

in collaborazione con INDIRE, Osservatorio TuttiMedia, rivista Media Duemila, PA Social, Stati Generali Donne.

Introducono

Carmine Marinucci, Presidente #DiCultHer

Maria Pia Rossignaud, Direttore Media Duemila

Francesco di Costanzo, Presidente PA Social

Isa Maggi, Coordinatrice SGD

Partecipano:

Roberto Maragliano, già Professore ordinario presso Università Roma Tre. “Epistemologia nel Metaverso”.

Derrick de Kerckhove, direttore scientifico Ossetvatorio TuttiMefia, Dall’economia dell’esperienza all’ecologia dell’esperienza.

Michela Fioretti, Docente presso presso Roma Capitale Il Metaverso, l’ultima frontiera dell’esplorazione digitale

Simonetta Pozzi, Vicepresidente AIF (Associazione Italiana Formatori) Women in the Metaverse. Storie di donne che ispirano le donne“.

David Murolo, #DiCultHer, “Metaverso esplorazione digitale e patrimonio culturale

Cristiana Pivetta, docente di materie letterarie, presso l’Istituto di Istruzione Superiore Angioy di Carbonia, che da anni sperimenta questi ambienti in ambito educativo.

Maddalena Casalino, Liceo Braschi (Subiaco) e DiCultHer, Metaverso e mind-body problem

Costanza Andreini, Public Policy Manager – Italy and Greece presso Meta

Giovanni Manca, Presidente Anorc “I Metaversi esistenti e il Metaverso che (forse) verrà

Germano Paini, Presidente Comitato Scientifico DiCultHer. “Il Metaverso e la frontiera dell’esplorazione digitale”

Pamela Giorgi, Indire e Luca Toschi, UniFI, Metaverso in ambito educativo: le nuove esperienze didattiche immersive per aprire la classe al Patrimonio culturale

Partecipano:

Per partecipare:

FEBBRAIO 2023

03/02/2023- Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

Storie di gentilezza nella vita. Di donne e uomini.

Introduzione di Gaia Simonetti, giornalista, scrittrice e ambasciatrice di Costruiamo Gentilezza

Cosa è la gentilezza? L’ho chiesto ai bambini, in biblioteca, in una mattina a lezione di “gentilezza”, in una biblioteca di un comune vicino alla mia città, Firenze.

” La gentilezza è un boomerang perché va e tornaUn sorriso e una frase che arrivano dritti al cuore e rendono il senso della forza della gentilezza. Parole che mi ha lasciato una bambina e che mi porto dentro ogni giorno e che accompagnano un’idea che è diventata progetto.

Perché non leggere e donare parole che fanno star bene sia chi le scrive che chi le riceve?

Nasce da questa riflessione, il 2 ottobre 2021, nel giorno della festa dei nonni, l’alfabeto della gentilezza. Parte dalle bambine e dai bambini.

È un progetto che vede la gentilezza come un gioco: ad ogni lettera dell’alfabeto si associa l’iniziale di una parola bella che alimenta la gentilezza all’interno della comunità, d esempio Abbraccio, Bacio, Carezza ecc. L’obiettivo è di sensibilizzare all’uso delle parole gentili per accrescere il benessere della comunità.


E’ stato protagonista dei Giochi nazionali della Gentilezza, che hanno interessato 10mila bambini e i nonni. Si sono sfidati in giochi dedicati alla gentilezza. Ha avuto declinazioni nello sport. Il primo alfabeto della gentilezza nello sport è stato compilato da Silvia Salis, Vicepresidente Vicario del Coni e ha poi generato esempi nel calcio come la Feralpisalò, club che milita in Serie C, che ha dato vita ad un proprio alfabeto della gentilezza e legato le parole a gesti concreti come alla A la parola Accoglienza o la I di inclusione sono diventati progetti.

Dall’alfabeto della gentilezza, come un ramo di uno stesso albero, è nato anche il Premio “Costruiamo Gentilezza nello sport”, ideato dall’Associazione Costruiamo Gentilezza di Luca Nardi e Ussi, il Gruppo di Giornalisti sportivi Toscani. Valorizza iniziative che legano lo sport al cuore.


Il riconoscimento è andato a Guglielmo Vicario, portiere dell’Empoli calcio, che ha vestito l’azzurro della Nazionale, per il suo gesto del cuore. Ha accolto una famiglia fuggita dalle atrocità della guerra, ospitandola a casa. Un’accoglienza che continua anche oggi.


Dalla nascita, il progetto, in poco più di 400 giorni, ha generato oltre 20mila parole gentili, che poi sono diventate parole che sono state appese in luoghi frequentati: dalle scuole, alle università, alle società sportive.

Tra le parole più utilizzate dai bambini negli alfabeti hanno trovato posto anche Grazie, Scusa, Pace e Tenerezza. Parole, che sempre più raramente, trovano posto nel mondo.

Programma

Introduce

Carmine Marinucci, Presidente DiCultHer

Isa Maggi, Coordinatrice Stati Generali Donne

Conduce

Chiara Castellani, ambasciatrice alla gentilezza

Partecipano:

  1. Luca Nardi, Presidente Cor et Amor
  2. Letizia Gentile, imprenditrice alla gentilezza
  3. Gaia Simonetti Giornalista, Ambasciatrice di gentilezza
  4. Arcangela De Vivo, medico alla gentilezza,
  5. Alessandra Lamanna, assessore alla gentilezza di Arcisate ( Va)
  6. Alessandro Grazioli, assessore alla gentilezza di Torre Boldone ( Bergamo)

Sottoscrizione da parte di #DiCultHer del “Manifesto PA Social per la Comunicazione Digitale Gentile nello Sport”

In considerazione della rilevanza del tema, sarà inoltre allestito un pamphlet “collettaneo” di approfondimento sui temi trattati nell’incontro, consultabile/scaricabile come allegato alla rivista “Cultura Digitale” (ISSN 2785-308X) https://www.diculther.it/rivista/

Un laboratorio interattivo, in cui raccontare gesti di gentilezza, compilare il proprio alfabeto della gentilezza, composto da parole belle che fanno star bene chi le scrive e chi le riceve. Si parlerà anche di storia di gentilezza che provengono dal mondo dello sport e non solo.

Partecipano:

Per partecipare:

10/02/2023- Dalle ore 15:30 alle ore 18:00

Comunicare il valore culturale del New European Bauhaus (NEB)

Presentazione dei lavori delle studentesse e degli studenti dell’ISIA di Roma che hanno affrontato il tema di come comunicare il valore culturale del NEB.

L’iniziativa è parte della quinta edizione della Roma Design Experience promossa dall’Istituto Superiore per le Industrie Artistiche Roma (ISIA) di Roma. Il format della RDE prevede il coinvolgimento di partner esterni- in questo caso DiCultHer-, per lavorare insieme con gli studenti su tematiche legate alla complessità, attraverso l’approccio del design sistemico.

Suddivisi in gruppi, i team lavorano ciascuno su di un tema di ricerca, spaziando fra i diversi ambiti del Design (Comunicazione, Prodotto, Servizi), accomunati dagli stessi valori: sostenibilità, collettività, inclusione. Per l’edizione 2023, il tema proposto da DiCultHer è: Come comunicare il valore culturale del NEB”

Partecipano:

Docenti e studenti di ISIA RM

Per partecipare:

17/02/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Titolo: “#ONTHEMOVE. TERRITORI CRITICI CHE SI TRASFORMANO E SI RACCONTANO”

Un webinar per presentare alcune realtà territoriali “raccontate” con gli occhi di chi le ha vissute o chi le vive tuttora. Un incontro per “raccontare” la bellezza dei nostri territori, e il loro intrecciarsi con le nuove tecnologie digitali e di comunicazione in rete.

Il nostro paese e l’Europa traboccano di meraviglie: ovunque rivolgiamo lo sguardo possiamo trovare diverse espressioni di Bellezza che sono uniche per quel preciso territorio. Le diverse unicità messe insieme creano quell’incredibile caleidoscopio di bellezze che è il nostro paese in Europa, diventando parte integrante della nostra identità, di cui, calati in questa bellezza da sempre, troppo spesso la diamo per scontata.

Un incontro, strettamente connesso alla #Sfida n. 5 “ItiterarioBellezza” di #HackCultura2023, l’Hackathon delle studentesse e degli studenti per la promozione della cultura digitale e la “Titolarità culturale”, promossa in collaborazione con la Fondazione Italia patria di bellezza (https://youtu.be/QuTBf0bkKI8). Un incontronella visione del New European Bauhaus (NEB), in attuazione della Convenzione di Faro del Consiglio d’Europa sul valore dell’eredità culturale per la società.

Possono le ICT e le piattaforme digitali, la realtà aumentata e le learning platforms and machines contribuire all’ampliamento della consapevolezza del valore dei nostri patrimoni culturali condivisi, siano essi materiali e immateriali?  Con il webinar di oggi, certamente non riusciremo a dar conto della tanta “bellezza” del nostro paese, vogliamo viceversa, leggere e raccontare alcuni territori italiani, partendo da specifiche esperienze promosse dalle tante organizzazioni che danno senso e contenuto all’attività di #DicultHer.

Vogliamo anche chiederci come la partecipazione dei cittadini, degli studenti, dei ricercatori, delle comunità ai processi di salvaguardia e valorizzazione della bellezza e del valore territoriale possano essere coadiuvati dall’innovazione tecnologica e con quali cautele e strumenti si debba affrontare la sfida delle nuove titolarità e soggettività culturali nelle aree cosiddette interne, svantaggiate, rurali, che custodiscono, però, un patrimonio straordinario di spazi, saperi e pratiche da supportare e custodire con mezzi e forme nuovi e creativi. Come si possa “riabitare l’Italia” anche attraverso un uso consapevole del potenziale tecnologico e della comunicazione in rete e creare le interconnessioni per una nuova cultura trasversale ai luoghi e alle comunità che vada oltre i limiti e le distanze geografiche.

L’obiettivo quindi dell’incontro del 17 febbraio, partendo da queste esperienze, è quello di risvegliare le coscienze e acuire la capacità di riconoscere la grande bellezza, a volte riposta e poco conosciuta, che è presente ovunque nel nostro paese, andare a scovare le tante storie racchiuse nei luoghi in cui viviamo e che rendono l’Italia un paese straordinario e raccontarle al mondo, cercando di mettere a sistema quel genius loci che lo compone per farne una storia coerente, nella visione del New European Bauhaus (NEB), di cui #DicultHer è partner ufficiale e della Convenzione di Faro.

Programma (in progress)

Introducono:
Carmine Marinucci,
Presidente #DiCultHer

Letizia Bindi, UniMol, Presidente DiCultHer-Faro Molise, Membro del Comitato Scientifico DiCultHer Nazionale

Emilio Casalini, Giornalista, conduttore televisivo e radiofonico, scrittore e Direttore di DiCultHer Faro Sicilia

Intervengono;

Alfonso Veneroso, Anticoli Corrado (RM) attraverso l’esperienza del libro/intervista IL PIRANDELLO DIMENTICATO.

Carmela Tuccari, Scrittrice, Critico letterario, Castiglione: Un tempo “CIVITAS ANIMOSA” Oggi “Borgo fra i più belli d’Italia”

Pamela Giorgi, INDIRE, Valorizzare i dettagli portatori di storia: le buchette del vino a Firenze

Imma Tralli e Roberto Pontecorvo, Associazione Culturale Marea Art Project. Marea Art Project: un mare pieno di possibilità, tra territorio e comunità;

Stefania Pompeo, docente, Dante e L’ Abruzzo. Il fiume Tronto nella Divina Commedia

Carlo Tricoli, DiCultHer, Fabio Lametti, scrittore. “Un percorso tra storia  e leggenda nel territorio magico di Genga e dintorni”

Raffaele Spadano, Gagliano Aterno (AQ) – WebRadio Antiche Rue, Progetto NEO / Montagne in movimento

Paolo Coppari / Maria Grazie Di Petta, Macerata- Le vie dell’acqua. Un corso interattivo online per la custodia e la cura dei patrimoni bio-culturali

Omerita Ranalli, Il Registro delle Eredità Immateriali del Molise. Un repository digitale per raccontare il patrimonio intangibile

Lino Gentile, Castel del Giudice (IS) – Sindaco / Scuola di Rigenerazione Territoriale “Enzima”

Maria Fioretti, Orticalab – Creare uno spazio digitale per parlare di aree interne.

In considerazione dell’attualità e rilevanza del tema, e nell’auspicio della vostra collaborazione, è nostra intenzione allestire  un pamphlet “collettaneo” di approfondimento sui temi trattati nell’incontro stesso, da pubblicare in allegato alla nostra rivista “Cultura Digitale” (ISSN 2785-308X).

24/02/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Dalle 15:00 alle 16:00

100 anni dalla nascita di Don Milani

Pamela Giorgi dialoga con Sandra Gesualdi (Fondazione DLM) e Mario Lancisi (giornalista e scrittore): La giovinezza di Lorenzo Milani: Comparetti famiglia, luoghi e scelte formative

Dalle 16:00 alle 18:30

“Moda e Patrimonio Culturale”, coordinamento scientifico di Daniela Calanca (UniBO)

Titolo:  Creatività, Arte e Cultura

Partecipano:

Per partecipare:

MARZO 2023

03/03/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Titolo: ….. e adesso sono qui ….

Webinar di presentazione dei risultati e premiazione delle scuole che hanno partecipato al progetto ….. e adesso sono qui, promosso dalla Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia (Udine) nell’ambito delle Giornate Europee del patrimonio culturale 2022, di cui al link (https://sabapfvg.cultura.gov.it/e-adesso-sono-qui-2/).

Una iniziativa nata per promuovere la conoscenza diffusa della Convenzione di Faro e che vede il Patrimonio culturale come testo e pretesto per attivare una riflessione sulle specificità locali e personali per rafforzare il senso di appartenenza ad uno spazio europeo comune.

Il webinar sarà condotto dalla Dott.ssa Moresia Morena, della Soprintendenza archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia, ideatrice e responsabile del progetto.

PROGRAMMA

Introducono


Carmine Marinucci, #DiCultHer

Morena Maresia, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Simonetta Bonomi, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Annamaria Nicastro, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Partecipano

Presentazione dell’Hospitale di San Giovanni a San Tomaso di Majano
https://hospitalesangiovanni.wordpress.com/progetto/
Marino del Piccolo
Cristina Noacco ( Università di Tolosa) e Nabil Bougrine, in arte Marko

Educandato Statale Collegio Uccellis
Liceo Classico Europeo / Liceo scientifico internazionale cinese / Liceo scienze umane
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
Anna Maria Zilli, dirigente scolastico
Amelia Treleani, docente Storia dell’arte
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
presentazione di 2 gruppi e video

Liceo classico Statale Jacopo Stellini
Luca Gervasutti, dirigente scolastico
Roberta Costantini, docente Storia dell’arte

Caterina Giacomini, Digital Storytelling Lab UniUD
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
presentazione di 2 gruppi e video
Progetto il Piano delle arti
presentazione di 2 gruppi e video

Civiform
Centro di accoglienza per minori stranieri non accompagnati, Cividale del Friuli
dirigente/ coordinatore
Sonia Pellegrino, educatore
presentazione di 1 gruppo e video

Polo Liceale Dante Alighieri
Liceo Scientifico Duca degli Abruzzi, Gorizia
Giovanna Petitti, dirigente scolastico
Emanuela Rossi, docente
Percorsi per le competenze trasversali e l’orientamento
presentazione di 1 studente e video

10/03/2023- Dalle ore 10:00 alle ore 12:00

Sviluppo di un quadro di conoscenze e competenze per l’insegnamento della “cultura europea”

Partecipa la Dirigente e i docenti dell’ istituto comprensivo Nereto Sant’Omero Torano (Teramo), nell’ambito del quale è stata attivata la sperimentazione didattica europea per la promozione della “Cultura europea”, nell’ambito del Progetto Erasmus “European Culture”, che vede la collaborazione di istituzioni culturali di Francia, Austria, Bulgaria, Irlanda, Germania, Repubblica Ceca, Lettonia, Paesi Bassi, Spagna. Per l’Italia #DiCultHer.

Introduce e modera Jacopo Condò, DiCultHer

17/03/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Presentazione del Patto Educativo Globale

Sono trascorsi più di tre anni dall’invito di Papa Francesco a costruire insieme un Patto Educativo Globale. È un invito che ha avuto ampia risonanza, esprimendo una grande universalità. 

A tre anni da questo invito vogliamo vedere come questa alleanza globale venga accettata e attuata e come è promossa la sua costruzione. Per questo l’OIEC, insieme all’UISG/USG, al CPAL e all’Università LUMSA, ha preparato uno questionario utile a concretizzare l’invito di Papa Francesco

Il questionario verrà presentato in questo webinar, ed ha l’obiettivo:

  • Capire come stiamo avanzando in questo processo di costruzione del patto.
  • Lasciarci ispirare e “contaminare”  a vicenda per raddoppiare gli sforzi per trasformare in realtà questo patto a livello locale e globale e,
  • Raccogliere alcune iniziative ed esperienze significative di come il patto viene sollecitato e costruito dalle diverse istituzioni e contesti, unendo le volontà e ascoltando tutti.
  • Il questionario è accessibile al seguente link: https://forms.office.com/e/kM7K9dPHRT

Introduce Carmine Marinucci

Partecipano:

Carina Iris Rossa. LUMSA

Maria Cinque, LUMSA

24/03/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

“Moda e Patrimonio Culturale”, coordinamento scientifico di Daniela Calanca (UniBO)

Titolo:  Mostre e Collezioni digitali

Partecipano:

Per partecipare:

31/03/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Dalle 15:00 alle 16:00

100 anni dalla nascita di Don Milani

Milani e Lodi: la scrittura collettiva. Dialogo tra Sandra Gesualdi, Francesco Tonucci e Pamela Giorgi

Coordina:

Partecipano:

Per partecipare:

APRILE 2023

14/04/2023- Dalle ore 15:30 alle ore 18:30

  1. Dalle 15:30 alle 17:00 100 anni dalla nascita di Don Milani

Milani e Lodi: la scrittura collettiva. Dialogo tra Sandra Gesualdi, Francesco Tonucci e Pamela Giorgi

2) Dalle ore 17:00 alle 18:00 UN NUOVO MUSEO SCIENTIFICO DIGITALE DIFFUSO: storie di PCTO, didattica della scienza e preservazione del patrimonio culturale

a cura del Prof. Matteo Torre. Liceo Scientifico “G. Peano” di Tortona (AL)

A partire dall’a.s. 2022-23 il Liceo Scientifico “G. Peano” di Tortona (AL) ha promosso un’esperienza di PCTO denominata “Con lo sguardo aumentato al passato: un museo scientifico senza pareti”, con cui la scuola intende valorizzare la ricca collezione di strumenti scientifici antichi, minerali, fossili, modelli anatomici, reperti animali, ma anche alcuni volumi antichi in nostro possesso. Il progetto vede coinvolti circa 25 studenti delle classi IV Liceo, ma ci si propone di aumentarne l’adesione nei prossimi anni scolastici.

Per questo anno scolastico si è partiti con la riqualificazione del gabinetto di fisica, che contiene tanti strumenti storici e alcuni più recenti che sono stati nuovamente catalogati e “digitalizzati”. Le schede digitali sono state raccolte in un sito internet aperto a tutti e modificabile dagli utenti dietro approvazione del referente del sito. L’ottica che si è scelta è quella dunque di un sito dinamico, tipico del Web 2.0 e in linea con la conoscenza diffusa e aumentata.

Inoltre, con un’ottica di nuova generazione, verranno affiancati agli oggetti fisici, contenuti di realtà virtuale fruibili grazie a un ambiente immersivo e a visori VR e realtà aumentate, i quali saranno creati dagli studenti. Quanto realizzato del progetto sul museo scientifico virtuale, sarà parte viva della didattica trasversale e interdisciplinare del quotidiano, educando in maniera stimolante ad analizzare con spirito critico e logico la realtà, con puro spirito scientifico. Il Museo pone particolare attenzione all’inclusione e alla valorizzazione del plurilinguismo poiché le descrizioni degli strumenti scientifici saranno tradotte in inglese, francese e tedesco. Scopo del progetto è anche quello di farsi volano di una rete di collaborazioni, che attorno a esso graviteranno, rendendolo un’agorà di incontri culturali tra studenti, cittadini e con personalità di rilievo nel campo scientifici (non solo museale), nonché di instaurare collaborazione proficue e continuative con le realtà museali già presenti sul territorio tortonese come, ad esempio, il Museo del Mare che contiene collezioni scientifiche di interesse nazionale.

21/04/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Letteratura e guerra: la Battaglia di Cassino 1944-2024

In preparazione alla ricorrenza dell’ottantesimo anniversario della battaglia di Cassino che si commemorerà nel 2024, i laboratori TECNAL e LIBANT dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale hanno avviato una riflessione sul soggetto della guerra nelle letterature europee, mettendo a confronto le testimonianze e le espressioni sui conflitti del Novecento con quelle dell’epoca medievale. All’argomento sarà dedicato il numero 7 di «Trame di Letteratura Comparata», rivista a cura del laboratorio TECNAL. Durante il webinar, guerra e letteratura saranno esplorate a partire da due luoghi divenuti simboli potentissimi degli esiti del secondo conflitto mondiale in Italia: Cassino e Montecassino, due centri strategici ma anche due emblemi della storia e della cultura italiana; una città divenuta martire e un’abbazia che per secoli è stata uno dei maggiori propulsori della trasmissione del patrimonio culturale antico e medievale in Europa. La riflessione si allargherà al linguaggio della guerra così come si è manifestato in altri luoghi e in altri tempi: dalla poesia nella Spagna della guerra civile, al romanzo medievale; dal cinema di Quentin Tarantino, ai manoscritti cassinesi dell’alto medioevo. Gli interventi presenteranno diverse esperienze di ricerca e di didattica, realizzate anche attraverso le tecnologie informatiche.

Coordina:

Prof. Roberto Gamberini, responsabile scientifico del «LIBANT – Laboratorio per lo studio del libro antico –» dell’Università di Cassino e del Lazio Meridionale

Introduce:

Prof. Roberto Baronti Marchiò, responsabile scientifico del «TECNAL – Laboratorio di Tecnologia, narrativa e analisi linguistica», condirettore di Trame di Letteratura comparate

Intervengono:

Prof. Nicola Bottiglieri, La battaglia di Montelungo, 8-16 dicembre 1943. La nascita del nuovo esercito italiano, da manovali a soldati!

Prof.ssa Alessandra D’Atena, «Die Geschlagenen/Gli sconfitti» di Hans Werner Richter. Esperienze di traduzione

Prof.ssa Rosella Tinaburri, La storia di Wojtek, l’orso soldato

Prof.ssa Roberta Alviti, Un poeta repubblicano e la guerra aerea nazifranchista nella Spagna nella guerra civile del ‘36-’39: Miguel Hernández

Prof. Saverio Tomaiuolo, «Speak Languages or Die!». Traduzione e Guerra in «Inglorious Basterds» di Quentin Tarantino

Prof. Anatole Pierre Fuksas, Lo spettacolo della guerra nel «Lancelot» in prosa

Dott.ssa Lidia Buono, Libri e memoria storica: il manoscritto Casin. 175 e la distruzione di Montecassino

Dott.ssa Eugenia Russo, La cultura medievale e la guerra nell’enciclopedia di Rabano Mauro: il manoscritto illustrato Casin. 132

28/04/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

Dalle 15:00 alle 16:00

100 anni dalla nascita di Don Milani

La parola e la comunicazione in Don Lorenzo Milani. Dialogo tra Sandra Gesualdi, Luca Toschi e Pamela Giorgi

Video

Dalle 16:00 alle 18:30

“Moda e Patrimonio Culturale”, coordinamento scientifico di Daniela Calanca (UniBO)

Titolo: Archivi digitali della moda

MAGGIO 2023

8-13 maggio 2023

Ottava edizione della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti”

PROGRAMMA

Nel contesto del Festival dello Sviluppo Sostenibile di ASviS (8-24 maggio)

09/05/2023 – FESTA DELL’EUROPA

Come per le precedenti due Edizioni della Festa dell’Europa, coincidenti tra l’altro con le varie edizioni delle Settimane della Cultura Digitale A. Ruberti, per l’edizione del 9 maggio 2023 il programma della giornata prevede, cosi come già sperimentato nella edizione del 9 maggio 2022 (https://www.diculther.it/festa-delleuropa-9-maggio-2022/),  due momenti. Al mattino il dialogo con e tra le Istituzioni sul tema: Cultura Digitale come fattore di sviluppo del Paese e dell’Europa per un nuovo Bauhaus europeo. Nella sessione pomeridiana il dialogo con i progetti culturali di interesse europeo, tra le esperienze in attuazione della Convenzione di Faro e la sua contestualizzazione nell’era digitale. In particolare, nella sessione pomeridiana  verranno presentati i risultati della partecipazione alle Sfide di #HackCultura2023 riguardanti l’Europa, ed in particolare la SFIDA “Mille mani per una storia e la SFIDA“L’Europa, la nuova città del sole”.

Programma

19/05/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

ore 15:00-15:45

Built with bits: la realtà virtuale per valorizzare il patrimonio culturale

a cura di Luigia Palumbo e Donata Federici Monesi

Built with Bits è un programma di mentoring e sfida educativa per studenti ed educatori organizzato da Europeana la cui seconda edizione, gestita dai partner Macedonia Studio, ha preso avvio nella seconda metà del 2022. Built with bits ha formato 262 studenti e 19 educatori e professionisti del patrimonio culturale per utilizzare Mozilla Hubs (una piattaforma del mondo virtuale) per sviluppare spazi virtuali che utilizzano le risorse del patrimonio culturale per offrire soluzioni creative a problemi locali. Il programma ha così favorito collaborazioni tra scuole, università, musei e biblioteche locali, artisti digitali e designer, ricercatori, storici, architetti, autorità locali e centri turistici. All’interno di Built with bits sono stati prodotti vari spazi virtuali tra cui Bologna Untold, che ha vinto il Best Architectural Recreation e  Caprera Museo della Guerra e della Pace che è stato premiato come Best Europeana Use per la scelta originale dei materiali.

Il progetto Bologna Untold è un tour virtuale e sostenibile per guidare un ipotetico visitatore ad apprezzare la bellezza e la natura di Bologna. Poiché grazie ai suoi numerosi portici (che fanno parte di un patrimonio mondiale dell’Unesco), Bologna  è già una città pedonale, la docente Donata Federici con 17 studenti studenti e Estefany Duran Fonseca (Digital Product Designer & Project Manager) hanno creato un tour dei luoghi più iconici della città, che possono essere visitati facilmente a piedi o in bicicletta. Alcuni di questi spazi, come Le Serre o Piazza Carducci, sono ben allineati con i principi del New European Bauhaus, dato che sono eco-compatibili, accessibili e inclusivi. Facendo una sorta di caccia al tesoro in pochi, selezionati luoghi ben rappresentati dalle immagini trovate sul sito di Europeana, i visitatori scopriranno le infinite opportunità che Bologna ha da offrire ai turisti e agli abitanti delle città.

Caprera Museo della Guerra e della Pace, rappresenta uno sforzo collaborativo di 171 studenti delle insegnanti Luigia Palumbo (IC Capozzi-Galilei – Valenzano), Daniela Brogna (IC Pimentel Fonseca – Pontecagnano), Maria Luisa Onida (IIS Leonardo Da Vinci – Lanusei), e il designer esterno Estefany Duran Fonseca. Si tratta di una proposta di riqualificazione della bellissima fortezza (con annessa batteria) di Poggio Rasu situata nell’isola di Caprera e risalente alla fine del XIX secolo. Il forte appartiene ad un unico sistema difensivo, quello dell’arcipelago della Maddalena, fortemente legato alla storia e alla cultura d’Europa degli ultimi due secoli. Si è ipotizzato di recuperarne la struttura, attualmente in stato di abbandono, per realizzare un museo della guerra e della pace inteso come luogo di cultura ma anche di socialità.

Studenti e insegnanti hanno ricostruito digitalmente il forte e il suo contesto dando vita ad uno spazio affascinante e articolato che, oltre a una sezione in cui viene ricostruita la storia delle fortezze dell’arcipelago, presenta una galleria in cui diversi elementi della collezione della Prima Guerra Mondiale di Europeana, come oggetti di uso comune e cartoline dal fronte, sono utilizzati in modo creativo per creare delle gif animate. L’obiettivo è quello di valorizzare l’uomo oltre il soldato con oggetti che illustrano la vita quotidiana in guerra, invitare il visitatore ad immergersi negli spazi esterni del sito e incoraggiarlo a costruire un futuro migliore attraverso la comprensione del passato. Nella sezione “Pace” è stato creato inoltre un percorso con le frasi e le immagini di alcuni grandi costruttori di pace. Durante la visita, gli ospiti ascolteranno canzoni per la pace e lasceranno le loro intenzioni per un mondo pacifico su una lavagna digitale, prima di uscire. 

ore 15:45-18:30

“Moda e Patrimonio Culturale”, coordinamento scientifico di Daniela Calanca (UniBO)

Titolo:  Culture Digitali della Moda e Comunità Patrimoniale Internazionale

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26/05/2023- Dalle ore 15:00 alle ore 18:30

dalle 15:00 alle 17:00

La cura dei luoghi parte dallo sguardo

Programma

Presentazione

Casimira Grandi, storica sociale

Appartenenza e luogo di vita

Barbara Zoccatelli, Valentina Caresia, nido UNITN  Trento

Un impegno per avere futuro: educazione al patrimonio culturale

Morena Maresia, Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio del Friuli Venezia Giulia

Educazione al patrimonio culturale:”…e adesso siamo qui”

Franco Cagol, archivista Comune di Trento

Biografia delle case di piazza S. Maria Maggiore

Gloria Cellesi, farmacista Trento

I fiori della salute: acquerelli di etnobotanica trentina

Fabio Gabrielli, School of Management – Università LUM  campus di Milano

L’ambiente è la nostra placenta

Dalle 17:00 alle 18:30


Prassi metodo e teoria del pensiero critico – creativo per una nuova prospettiva della Media Literacy nella formazione del pensiero critico.

a cura di Annio G. Stasi e Mery Tortolini

Negli anni si è aperta una frattura profonda tra la formazione nella scuola, basata sul pensiero verbale logico razionale e un contesto formativo audiovisivo fondato sulla riproduzione del suono e dell’immagine in movimento.

Questo ha nella comunicazione e l’intrattenimento rappresentativo, gestito da media e network, le sue colonne portanti.

Le nuove generazioni, chiuse in bolle comunicative social e brand consumistici, corrono il rischio di non poter sviluppare reazioni immaginative e di sensibilità umana che rendano possibile la formazione di una visione interpretativa della realtà, in una prospettiva storica. L’approccio logico-razionale non è sufficiente a sviluppare un coinvolgimento di pensiero critico adeguato.

È quindi necessario sviluppare e comprendere il pensiero rappresentativo delle immagini mediante un nuovo approccio.

Il nostro originale percorso teorico metodologico applicato ad una didattica creativa ha i suoi fondamenti nel “Laboratorio di immagine e scrittura creativa” da noi ideato e tenuto a partire dalla metà degli anni ‘90 presso l’Università “La Sapienza” di Roma, grazie alla lungimiranza di Tullio De Mauro e successivamente definito “Workshop: prassi metodo e teoria del pensiero critico creativo”. Il metodo didattico e le elaborazioni teoriche sul pensiero per immagini, definite in una serie di pubblicazioni, sono stati poi applicati presso l’Istituto Centrale per i Beni Sonori e Audiovisivi per oltre sei anni, nell’ambito dell’Alternanza Scuola Lavoro utilizzando, stavolta, per la realizzazione espressiva strumenti di riproduzione audiovisiva. La successiva tappa è stata, infine, quella di estendere, attraverso il progetto Erasmus Plus “Creative Audiovisual Laboratory”, tale approccio teorico-metodologico alla formazione audiovisiva in Europa.

Quest’ultimo Progetto, selezionato e finanziato, ha l’obiettivo di diffondere e/o aumentare le buone pratiche (in questo caso trattasi di una metodologia originale e specifica di cui siamo autori) coinvolgendo sei paesi europei.

Mediante un workshop da noi tenuto presso L’Università Autonoma di Barcellona, che ha coinvolto Trainer, insegnanti e l’utilizzo di 10 videolezioni narrative (documentario narrativo dell’esperienza svolta negli ultimi sei anni presso l’ICBSA, realizzato da A.G.Stasi), si è definito un percorso formativo di alfabetizzazione mediatica che considera la riproducibilità del reale un punto di svolta nella modalità di vedere e pensare ciò che ci circonda, il presente, e soprattutto il rapporto delle nuove generazioni con la storia.

La metodologia applicata a centinaia di studenti sta producendo realizzazioni audiovisive che andranno a confluire in una piattaforma volta al fine di creare una comunità di pratica.

Una nuova esplicitazione del concetto di Literacy Audiovisiva Complessa per la formazione del pensiero critico implica, quindi, un approccio all’audiovisivo da considerarsi come un vero e proprio linguaggio audiovisuale storicamente identificabile in una prospettiva Diacronica e Sincronica Saussuriana e nelle sue specificazioni della dialettica Langue/Parole.

 L’obiettivopuò essere raggiunto se nella proposta didattica consideriamo ciò che vi è prima della verbalizzazione, la fase preverbale, attraverso atti didattici che stimolino dinamiche immaginative di sensibilità umana nei partecipanti.

La risposta formativa riscontrata negli studenti è stata l’apertura di uno sguardo più profondo e critico sulla realtà del presente e della storia.

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