Ad un anno dalla sigla dell’Accordo di Rete che ha avviato la costituzione della Scuola a rete in Digital Cultural Heritage,  vi sarà  l’incontro per la sigla del Protocollo d’Intesa con la Direzione Generale Educazione e Ricerca del Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e per l’attuazione del Piano Nazionale per l’Educazione al Patrimonio Culturale.

L’incontro è previsto per Giovedì 18 febbraio, dalle ore 16,00 alle ore 17,00 presso la sede della Conferenza dei Rettori delle Università Italiane, in Piazza Rondanini, 48.

L’intesa con la Direzione Generale Educazione e Ricerca del MiBACT, nasce per sostenere il diritto di ogni cittadino ad essere educato alla conoscenza e all’uso responsabile del patrimonio culturale, nella convinzione che il patrimonio culturale abiliti i processi di educazione alla cittadinanza, alla valorizzazione delle diversità culturali, alla promozione del dialogo interculturale, e alla costruzione delle identità nazionali ed europea.

Ad una anno dalla sua costituzione, questo è un riconoscimento e un impegno rilevante per la Scuola a “rete” DiCultHer, nata per favorire la formazione delle competenze digitali nel digital cultural heritage e la piena integrazione tra la dimensione digitale, la formazione tecnico-scientifica e la conservazione, tutela e valorizzazione del patrimonio culturale.

La sigla dell’intesa, rappresenta quindi per la Scuola DiCultHer un rinnovato impegno per la realizzazione, assieme ai Servizi educativi dei Musei e le Soprintendenze del MiBACT, di un Sistema nazionale di formazione e di educazione al patrimonio culturale, mediante programmazione di attività congiunte per avvicinare i diversi tipi di pubblico (scolastico, adulto, categorie speciali ecc.) al patrimonio culturale e scientifico nazionale ed europeo attraverso l’uso consapevole del Digitale, in osservanza con il dettato dell’Art. 9 della Costituzione.

Un ulteriore momento quindi di confronto per favorire occasioni di riflessioni e di assunzioni di responsabilità nella prospettiva della formazione dell’identità culturale e alla cittadinanza responsabile, attraverso l’implementazione di contest per favorire engagement e la titolarità individuale e collettiva sul patrimonio e sull’eredità culturale anche ai fini di progettare un sistema di digital knowledge design applicato al Cultural Heritage, che pone la ‘creatività’ come chiave e strumento di governance per affrontare approcci innovativi di promozione del Cultural Heritage stesso.