Oggi, 11 dicembre, presso la Sala Stampa della Camera dei Deputati, con la partecipazione dell’On. Flavia Piccoli Nardelli, Presidente Commissione Cultura, Camera dei Deputati, dell’On. Silvia Costa, Europarlamentare, Commissione Cultura Parlamento Europeo e dell’On. Anna Ascani, Commissione Cultura, Camera dei Deputati sono state presentate le iniziative della rete DiCultHer per il 2018, Anno europeo del patrimonio culturale.
Hanno introdotto la Conferenza Germano Paini, Università degli Studi di Torino, Presidenza DiCultHer, Carmine Marinucci, ENEA, Segretario Generale DiCultHer, Paolo Russo, Segretario Generale Stati Generali Innovazione e Michele Rak, European Panel for the European Heritage Label
Nel far proprie le ragioni e le istanze del Consiglio e del Parlamento europeo che ha individuato il 2018 anno europeo del patrimonio culturale, il nostro Network DiCultHer, in ragione del suo essere una organizzazione “a rete” costituita da circa settanta Istituzioni culturali italiane di cui ventisei Università, Istituti di culturali, il CNR, l’ENEA, ha avviato la programmazione di una serie di iniziative incentrate sul tema: “L’occasione digitale per la cultura e l’Europa“. Tali iniziative, iniziate già nel mese di novembre 2017 con l’obiettivo di riflettere insieme sulle culture digitali quali identità culturali della contemporaneità, proseguiranno per tutto il 2018.
Iniziative che vedono mobilitate tutte le energie intellettuali della nostra rete per co-creare e consolidare una cultura digitale omogenea e condivisa, fondata sulla conoscenza dell’ecosistema digitale e delle criticità e le opportunità connesse all’uso responsabile del digitale per la salvaguardia e la valorizzazione del patrimonio culturale e dei luoghi della cultura.
In particolare, nel corso dell’incontro è stata presentata:
• la Terza edizione della Settimana delle culture digitali “Antonio Ruberti (9-14 aprile 2018) di cui alla circolare MIUR del 5/12/2018;
• l’#HackCultura2018: L’hackathon degli studenti per la ‘titolarità culturale promosso con la DG ER del MiBACT;
• la Terza Edizione del Concorso Crowddreaming: i giovani co-creano culture digitali il cui obiettivo sarà la realizzazione di una “Piazza Europa” intesa come “monumento digitale collettivo all’interculturalità europea”.
Piazza Europa, come un insieme di valori, monumenti, itinerari, icone sinora rimasto senza parola, che va comunicato ed espresso in modo capillare attraverso una partecipazione diffusa, attiva e creativa. In particolare, aperta ai cittadini che lavorano nella formazione come studenti e come insegnanti ai quali si chiede di riflettere sul tema dell’Europa come il più grande e attrattivo laboratorio interculturale del pianeta (M. Rak 2010), creando unità narrative digitali per co-creare il primo monumento digitale collettivo all’interculturalità europea.