Patrimonio, Comunità, Educazione, Convenzione di Faro: DiCultHer al Festival MINORE per raccontare 10 anni di impegno per la titolarità culturale

Dal 19 al 21 settembre 2025, nel Comune di Monticiano (SI) e nei suggestivi luoghi dei Bagni di Petriolo, si svolgerà la prima edizione del Festival MINORE, promosso da Italia Nostra in occasione del suo 70° anniversario. Un evento diffuso e corale, patrocinato anche da DiCultHer, dedicato alla riscoperta dei beni culturali minori come leve fondamentali per l’identità e la coesione delle comunità patrimoniali.

Il Festival si ispira esplicitamente ai principi della Convenzione di Faro, da sempre riferimento operativo per DiCultHer: un fare cultura basato sulla partecipazione, sulla titolarità culturale delle persone e sull’attivazione di comunità educanti nei territori.

Nel quadro di questa straordinaria iniziativa, il Presidente di DiCultHer, Carmine Marinucci, sarà protagonista di un ampio spazio di confronto, dedicato a illustrare gli esiti dell’edizione 2025 di #HackCultura, l’Hackathon delle studentesse e degli studenti per la titolarità culturale, promosso da DiCultHer a livello nazionale.

In particolare, sarà evidenziata la Sfida n. 1 di #HackCultura2025, realizzata in collaborazione con Italia Nostra, dal titolo: “Il patrimonio culturale risorsa per lo sviluppo sostenibile”. La sfida muove dalla centralità e attualità della Convenzione di Faro, che aiuta gli Stati membri del Consiglio d’Europa ad affrontare le sfide della società, mettendo in relazione patrimonio culturale, diritti umani e democrazia. L’obiettivo è valorizzare ciò che le persone riconoscono come parte significativa della propria eredità, rafforzando così il legame tra beni e comunità.

La finalità attesa è che i team scolastici sappiano riconoscersi come vere comunità patrimoniali, raccogliendo e narrando – anche attraverso strumenti digitali – testimonianze materiali e immateriali del proprio territorio: monumenti, opere d’arte, leggende, ricette, proverbi, filastrocche, espressioni tipiche, rituali, esperienze personali o familiari.

Come afferma Carmine Marinucci:
Il Festival MINORE è un’occasione speciale anche per presentare la programmazione DiCultHer per l’a.s. 2025-26 in un contesto coerente con la nostra visione: un’alleanza educativa tra scuola, territorio e patrimonio per coltivare l’identità culturale e promuovere cittadinanza attiva, educazione digitale e intelligenza artificiale responsabile.”

L’incontro tra DiCultHer e Italia Nostra si rafforza quindi non solo sul piano della valorizzazione del patrimonio, ma anche su quello dell’innovazione educativa, nel rispetto delle finalità curricolari e dello sviluppo personale delle studentesse e degli studenti, chiamati a diventare protagonisti consapevoli del futuro dei propri territori.

Il programma

Il programma – articolato tra visite guidate, passeggiate, trekking, workshop artistici, concerti, spettacoli e incontri – offrirà al pubblico un’immersione nelle ricchezze meno note ma profondamente identitarie del territorio, con l’obiettivo di costruire un modello di valorizzazione sostenibile e condivisa, in linea con i principi della Convenzione di Faro e delle Comunità patrimoniali. Il Festival, fortemente voluto da Italia Nostra, si configura infatti come evento finale del progetto nazionale “MINORE. Un ‘Faro’ sul Patrimonio Culturale”, nato grazie al sostegno del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali e portato avanti da ben 35 sezioni di Italia Nostra.

Gli eventi

Le attività sviluppate nei territori e dedicate a beni culturali qualificati da peculiari caratteristiche – aree archeologiche, fortificazioni e architetture dell’acqua – verranno raccontate all’interno della mostra “Minore. Un faro sul patrimonio culturale” e del convegno “MINORE. Racconto di un Patrimonio ancora da scoprire”, in programma domenica 21 settembre alle ore 10.00 presso l’Auditorium del Museo della Biodiversità.

Durante la tre giorni si alterneranno momenti istituzionali, tavoli di lavoro tematici e approfondimenti con esperti, accademici e rappresentanti delle  istituzioni, tra cui il Ministero del Lavoro, il Ministero della Cultura e le nuove Comunità patrimoniali attivate sul territorio nazionale.

Ad arricchire il Festival saranno anche ospiti di rilievo del mondo della cultura, della scienza e dell’arte: lo scrittore Franco Arminio aprirà il programma culturale con una lettura poetica e un talk a Bagni di Petriolo venerdì 19 settembre alle ore 18.00, seguito la sera dal talk di Eugenio Cesaro, frontman della band Eugenio in Via Di Gioia. Sempre venerdì, a Monticiano, il biologo e ornitologo Francesco Petretti terrà una conferenza dedicata al biancone, la cosiddetta “aquila dei serpenti”, e agli ecosistemi mediterranei. Sabato 20 settembre, sarà invece la volta del soprano senese Cristina Ferri, protagonista di “Melodie tra i borghi”, un concerto immersivo nei luoghi del Festival.

Tra gli ospiti anche Carlo Pizzichini, artista poliedrico originario di Monticiano, autore della mostra “Fossili contemporanei e altre derive” allestita presso il MuBa – Museo Bagni di Petriolo, e lo storico Giordano Bruno Guerri: entrambi riceveranno domenica 21 settembre un riconoscimento simbolico cittadino, in omaggio al loro legame con il territorio e al valore del loro contributo culturale.

L’iniziativa è volta al rafforzamento delle competenze dei volontari, che si tramuta in atti concreti tesi alla salvaguardia e valorizzazione dei beni “minori”, considerati come elementi centrali della cultura e coesione sociale per la creazione di insediamenti sani e sostenibili. Per farlo si metteranno in atto azioni mirate alla promozione del patrimonio a rischio, promuovendo interventi di restauro e valorizzazione conservativa.

Ognuna delle 34 Sezioni di Italia Nostra che ha aderito ha indicato un bene sul quale concentrarsi, ricompreso tra le categorie prevalentemente segnalate durante i laboratori condotti in passato: Aree archeologiche, Fortificazioni, Architetture dell’acqua. L’obiettivo è dar vita a nuove Comunità Patrimoniali come descritte nella Convenzione di Faro, secondo la quale i Beni Culturali sono importanti, oltre che per il valore di testimonianza storica, artistica e paesaggistica, in virtù del valore che le persone attribuiscono loro. 

Qui il programma completo del Festival “MINORE. Il Festival dei Beni Culturali e delle Comunità per il Patrimonio”

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