Contaminazioni digitali

Raffaella Calgaro

Abstract

Il Laboratorio multimediale di storia costituisce un importante punto di incontro interdisciplinare tra le risorse informatiche, multimediali e gli ambiti di ricerca della conoscenza storica. Questo punto di incontro 10 anni fa ha portato alla realizzazione del Museo Virtuale della Scuola Italiana. L’attività, avviata tra INDIRE e l’Istituto Tecnico Tecnologico “Chilesotti” di Thiene, ha avuto come obiettivo quello di sperimentare un apprendimento innovativo e trasversale. Nel 2018 la didattica laboratoriale della storia si è estesa in verticale e ha coinvolto una scuola elementare, una media e una superiore. L’attività che i tre istituti stanno sperimentando vuole promuovere un’azione di didattica laboratoriale centrata sulle competenze per mettere gli apprendimenti degli studenti al centro dell’intero processo di istruzione e formazione.

Le Laboratoire d’histoire multimédia constitue un important point de rencontre interdisciplinaire entre les ressources informatiques, multimédias et les domaines de recherche de la connaissance historique. Ce point de rencontre a conduit il y a 10 ans à la création du Musée Virtuel de l’École Italienne. L’activité, commencée entre INDIRE et l’I.T.T. (Institut Technique Technologique) “CHILESOTTI” de Thiene (VI), avait pour objectif celui d’expérimenter un apprentissage innovant et transversal. En 2018, l’enseignement en laboratoire d’histoire s’est développé verticalement impliquant une école primaire, un collège et un lycée. L’activité que les trois écoles sont en train d’expérimenter veut encourager une action pédagogique en laboratoire centrée sur les compétences pour mettre l’apprentissage des étudiants au centre de tout le processus d’éducation et de formation

El Laboratorio de Historia Multimedia constituye un importante punto de encuentro interdisciplinario entre los recursos informáticos y multimedia y los campos de investigación del conocimiento histórico. Este punto de encuentro llevó hace 10 años a la creación del Museo Virtual de la Escuela Italiana. La actividad, iniciada entre INDIRE y el Instituto Tecnológico “Chilesotti” de Thiene, tuvo como objetivo experimentar con aprendizajes innovadores y transversales. En 2018, la enseñanza del laboratorio de historia se expandió verticalmente e involucró una escuela primaria, una escuela intermedia y una escuela secundaria. La actividad que están experimentando los tres institutos tiene como objetivo promover una acción docente de laboratorio centrada en las habilidades para situar el aprendizaje de los estudiantes en el centro de todo el proceso educativo y formativo.

The multimedia history laboratory represents an important interdisciplinary meeting point between computer and multimedia resources and the research fields of historical knowledge. Ten years ago this meeting point led to the creation of the Virtual Museum of the Italian School. The collaboration started between INDIRE and the “Chilesotti”

Technical Institute of Thiene, had the aim of experimenting with an innovative and cross learning. In 2018, history laboratory teaching expanded vertically and involved an elementary school, a middle school and a high school. The activity that the three institutes are experimenting aims to promote a laboratory teaching action centered on skills in order to put students’ learning at the center of the entire education and training process.

Apprendere e acquisire conoscenze sono tappe fondamentali nel processo della costruzione del proprio sé. I percorsi didattici tradizionali prevedono un sistema centrato su un’organizzazione rigida che, mediante un’esercitazione meccanica e ripetitiva, favorisce un automatismo e un’assimilazione acritica dei contenuti. Tale tipologia di pratica trasmissiva dovrebbe essere superata per privilegiare un apprendimento significativo, centrato sullo studente, sulle sue conoscenze pregresse e sulla sua motivazione ad apprendere. Un apprendimento che dia spazio alle competenze chiave e a quelle disciplinari e nel contempo si concentri sull’utilizzo delle tecnologie, esplorando una serie di strumenti che possono essere impiegati per la produzione di contenuti.

Sulla scia di questo modus operandi, circa 10 anni fa è stata avviata un’attività di didattica laboratoriale tra INDIRE, (dott.ssa Pamela Giorgi) e l’Istituto Tecnico Tecnologico “Chilesotti” di Thiene (Raffaella Calgaro docente di storia e Marco Cuoghi docente di informatica). L’obiettivo era quello di sperimentare un apprendimento innovativo e trasversale in una classe IV di Informatica, attraverso la realizzazione di un Museo virtuale della Scuola. Le materie coinvolte erano storia e informatica.

Se la pratica laboratoriale di storia aveva già una sua tradizione, la scelta di realizzarla nel web, mediante la costruzione di un viaggio virtuale, costituiva un elemento di novità nella didattica. Creare ambienti immaginati dove si poteva accedere, mediante interazioni visive, richiedeva infatti una rimodulazione dell’impianto didattico delle due discipline: la visione cronologico-lineare della storia lasciava spazio a nuove strategie di apprendimento, mentre l’informatica necessitava di competenze digitali diversificate. Le materie si sono così affiancate e si sono integrate per costruire luoghi e realtà virtuali in ambienti immaginati, tenendo sempre come focus dell’azione didattica lo studente.

Superato il primo problema, e cioè l’esiguità del tempo a disposizione, con l’avvio dell’attività laboratoriale anche in orario pomeridiano, si sono individuati alcuni ambiti di indagine rispetto ai quali indirizzare il percorso didattico. La realizzazione di un percorso virtuale del Museo Nazionale della Scuola doveva rimanere fedele a quanto era stato inaugurato nella sede di Palazzo Gerini nel 1941; questo significava per gli studenti poter accedere a un patrimonio culturale di notevole interesse, reperibile presso la sede INDIRE di Firenze, dove appunto un gruppo di studenti si è recato.

A Firenze gli studenti hanno potuto esplorare in prima persona le stanze di Palazzo Gerini, la biblioteca Michelucci, interrogare testi e documenti iconografici ivi presenti, scoprire e attivare collegamenti. Valorizzare l’archivio selezionando e ricostruendo un percorso il più aderente possibile alla realizzazione del Museo è stata la fase successiva, sviluppata nel laboratorio di informatica. Si è così creato un ambiente museale tridimensionale con Blender e il viaggio virtuale ancora oggi avviene attraverso una panoramica a 360 gradi. L’ambiente immaginato è divenuto anche un contenitore dove sono stati inseriti migliaia di documenti relativi al mondo della scuola e si può visitare cliccando:  www.indire.it/museonazionaledellascuola/ .

Sempre con l’idea di ridefinire gli strumenti atti a sviluppare competenze didattiche efficaci, nel 2018 il modello della laboratorialità della storia si è aperto a un gruppo di ricerca strutturato in verticale. Il progetto, promosso da INDIRE (dott.ssa Giorgi e dott.ssa Zoppi), sta coinvolgendo tre diverse tipologie di scuole, dalle elementari alle superiori, e ha come obiettivo la definizione di un modello didattico dell’insegnamento della storia estendibile e ripetibile. L’attività vuole promuovere un’azione di didattica laboratoriale, centrata sulle competenze, per mettere gli apprendimenti degli studenti al centro dell’intero processo di istruzione e formazione, partendo da un approccio analitico delle fonti e avvalendosi di strumenti digitali, adattati per età e per grado scolastico. L’obiettivo che accomuna i docenti (prof. Gabrielli, prof.ssa D’Imperio, prof.ssa Calgaro) è quello di promuovere le potenzialità della storia nella formazione di un ragazzo, mediante una didattica più efficace e coinvolgente.

Raffaella Calgaro, docente di Italiano e Storia, fa parte di un gruppo di ricerca di INDIRE sulla didattica laboratoriale della storia. Si occupa di storia di genere e ha pubblicato  “Adele Pergher profuga. Una storia dimenticata”. “Una maestra ribelle” il quaderno storico delle Piccole scuole (Indire): “Maestre di frontiera- Storie di piccole scuole nel lungo corso del XX secolo” con P. Giorgi. Ha scritto: le pièce teatrali: “Madri”; “Adele Pergher-profuga”; lo spettacolo: “DER Musik macht frei” (scrittura e regia)