IL PROGETTO 4CH

Il progetto 4CH – Competence Centre for the Conservation of Cultural Heritage ha l’obiettivo di progettare e definire l’architettura complessiva di un Competence Centre Europeo sul Patrimonio Culturale, che funzionerà in modo proattivo per la conservazione e la salvaguardia del patrimonio culturale. Il progetto mira ad avviare l’attuazione della struttura, l’organizzazione e i servizi del Competence Centre, che opererà come un’infrastruttura finalizzata a fornire competenze, consulenze culturali, scientifiche, tecnologiche, finanziarie, strategiche e politiche in grado di sfruttare le più avanzate tecnologie ICT con particolare attenzione alle tecnologie 3D semantiche.

Il progetto 4CH progetterà e implementerà l’infrastruttura ICT del Competence Centre, principalmente basata sull’integrazione dei servizi 3D H-BIM (Heritage Building Information Modeling) sviluppati nel precedente progetto INCEPTION e in grado di offrire ricostruzioni semantiche, tridimensionali e di evoluzione temporale e su un Cultural Heritage Cloud, uno spazio digitale aperto e collaborativo per la conservazione del patrimonio culturale, fornendo così accesso a repository di dati, metadati, standard e linee guida. I servizi ICT del Competence Centre potranno pertanto beneficiare dell’accesso a servizi di gestione e analisi Big Data.

Gli obiettivi principali del progetto includono la definizione di:

  • un approccio olistico interdisciplinare allo stato dell’arte sulla documentazione 3D di monumenti e siti da conservare, la conservazione, l’accesso e la fruizione;
  • una guida alle politiche e alle strategie;
  • un catalogo di standard attentamente documentati;
  • un inventario di software e strumenti;
  • linee guida per l’acquisizione, la gestione e l’archiviazione dei dati;
  • una raccolta di best practices sulla digitalizzazione avanzata;
  • indirizzi sulle opportunità di finanziamento;
  • piani di formazione per professionisti e gestori;
  • comunicazione e diffusione dei risultati del progetto 4CH
  • un modello di business completo e un piano di sostenibilità per il Competence Centre.

Il progetto si sviluppa nell’arco di 3 anni e prevede l’implementazione di 4 fasi:

FASE 1 | Concept – Definizione di requisiti e obiettivi, analisi del campo, mappatura dei rischi, stato dell’arte delle tecnologie, analisi delle esigenze degli utenti.

FASE 2 | Assembly – Definizione della struttura operativa, assemblaggio della piattaforma e dei suoi strumenti, definizione di standard e linee guida.

FASE 3 | Fine tuning – Servizi e consulenza, formazione, aspetti finanziari e sostenibilità del Competence Centre.

FASE 4 | Kick Off – Operatività e avvio del Competence Centre, integrazione finale degli strumenti, test su casi pilota, politiche di gestione dei dati.

Il Competence Centre si baserà su un sistema di cooperazione europea costituito da infrastrutture digitali e fisiche e di reti transnazionali, con l’obiettivo di andare oltre la sfera della ricerca e dello sviluppo e di sostenere il mercato e la politica di diffusione dei processi, dei servizi e dei prodotti per la conservazione del Patrimonio Culturale.

La struttura organizzativa del Competence Center si articola in tre livelli:

Primo livello (European Competence Centre) | Un Consiglio Direttivo composto da Fondatori (partner del Consorzio 4CH e un esperto per ogni Dipartimento Tematico) e Membri (un delegato per ogni Centro di Coordinamento Nazionale) sarà supportato da un Comitato Consultivo Strategico (Strategic Advisory Board). Le decisioni del Consiglio Direttivo saranno rese operative grazie al Comitato Esecutivo (membri selezionati che amministrano il Competence Center con compiti operativi) e ai relativi Dipartimenti Tematici, definiti sulla base dei temi più rilevanti per la salvaguardia e la conservazione del patrimonio, fornendo supporto all’interno del proprio asse tematico e trasferendo le istanze delle task force nazionali. Due strutture esistenti di supporto completano il Competence Centre: il CH Cloud (digitale), basata sulla struttura esistente sviluppata all’INFN; il centro di calcolo ad alte prestazioni HPC (fisico), che si appoggia all’infrastruttura HPCC fornita dalla “Foundation Big Data and Artificial Intelligence for Human Development” che utilizzerà i servizi sviluppati dal progetto 4CH.

Secondo livello (Network) | I Centri Nazionali di Coordinamento del Patrimonio Culturale costituiranno la struttura incaricata di fornire i servizi legati ai Dipartimenti Tematici. Ogni Stato membro partecipante al Competence Centre avrà il proprio Centro Nazionale di Coordinamento che riceverà strumenti, linee guida e direttive dal Comitato Esecutivo. Ogni Centro Nazionale di Coordinamento sarà assistito da un Comitato Consultivo Nazionale, che avrà un ruolo strategico nella definizione dei servizi in termini di feedback e di input sulle tendenze in atto e sull’adeguamento a livello di politica europea e nazionale, raccogliendo le esigenze di mercato, imprese e pubblica amministrazione, fornendo input sulle innovazioni tecnologiche su scala nazionale e globale e condividendo le roadmap tecnologiche nazionali.

Terzo livello (Community) | I Paesi membri interessati ad aderire al progetto promuoveranno localmente le attività del Competence Center al fine di accogliere nuovi membri per la Comunità Nazionale di Competenza del Patrimonio Culturale, intesa come una struttura a carattere reticolare che comprende sia entità regionali e metropolitane, sia locali. La Community coinvolgerà enti – istituzioni pubbliche e private, professionisti e PMI, responsabili politici, decisori e istituti di formazione – presenti all’interno dell’UE o legati alle tematiche comunitarie, con competenze relative al Patrimonio Culturale nei settori della ricerca, sviluppo e/o formazione e istruzione, contribuendo a raccogliere sia informazioni e dati sulle esigenze degli utenti, sia le best practice locali, le conoscenze e le esperienze virtuose.

Mentre il primo livello risulta strutturato, i livelli nazionali devono essere delineati definendone le modalità di realizzazione, considerando un’infrastruttura distribuita, sia virtuale che fisica; per la componente fisica, ci si potrà avvalere di collaborazioni esterne, dettando i requisiti minimi necessari per una certificazione di qualità, definendo aspetti legali e di governance, e valutando inoltre i requisiti finanziari per la realizzazione di un’entità sostenibile con il concorso di tutti i partecipanti e l’acquisizione di ulteriori risorse.

Lo schema sottostante rappresenta i principali organi di governo e le unità centrali e locali, operanti all’interno e all’esterno del Competence Center.

Video di presentazione del Progetto https://drive.google.com/file/d/1hz4zU0uR6qke_6bR2MvSGMNV2lWHpvMh/view?usp=sharing