Culture Digitali, anno 2°, numero 3 (gennaio/febbraio 2022)

Carmine Marinucci, Giovanni Piscolla

Come per i precedenti numeri della nostra rivista “Culture Digitali” (codice ISSN 2785-308X), anche questo numero 3, relativo all’arco temporale dei mesi gennaio/febbraio 2022, presenta rilevanti proposte valoriali sul tema della Cultura digitale grazie alla grande generosità dei tanti autori e specialisti che hanno voluto dare continuità a questa nuova avventura editoriale.

Un numero della rivista che testimonia il fermento culturale sul tema della Cultura Digitale e la sua rilevanza nei processi educativi e formativi, ricco di suggestioni ed esperienze e realizzato grazie ai contributi di alcuni autorevoli membri del Comitato Scientifico e del Comitato editoriale e di Redazione con approfondimenti orientati dall’ideale di un nuovo Bauhaus, dalla Convenzione di Faro e dal Manifesto Ventotene digitale, che ci permette di condividere esperienze e buone prassi e per costruire un’offerta educativa/formativa integrata e innovativa di proposte di qualità sul tema della Cultura digitale.

Appuntamento al numero 4, relativo all’arco temporale marzo/aprile 2022, la cui programmazione editoriale vuole rappresentare un contributo sostanziale al dibattito in corso innescato dalla Conferenza sul futuro dell’Europa promossa dall’UE nel 2021 e che terminerà il 9 maggio 2022, giornata dedicata allaFesta dell’Europa”.

Festa dell’Europa, che quest’anno coincide con l’avvio della settima edizione della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” (9-15 maggio 2022) e per tale motivo per #DiCultHer tale appuntamento rappresenta non solo un’occasione rilevante per ricordare la storica dichiarazione di Schuman, da tutti considerata l’atto di nascita dell’Unione europea, ma anche e soprattutto per sottolineare l’attualità e il ruolo che il Prof. Antonio Ruberti ha avuto nella creazione dello spazio europeo della ricerca e la diffusione della cultura scientifica e storico scientifica in Italia ed in Europa. Attualità e ruolo a cui DiCultHer si ispira, identificandosi nella programmazione delle proprie attività quale presupposto indispensabile per la crescita sociale, culturale ed economica sostenibile, estendendo gli obiettivi che fin dal principio ne hanno sotteso la programmazione e le azioni nel nostro Paese per ridisegnare la prospettiva di interventi in direzione del rafforzamento dell’identità europea e del suo sviluppo sociale nella vita, nel lavoro, nella condivisione dei valori comuni, componente indispensabile delle conoscenze e competenze di cittadinanza globale.

Quest’anno, la coincidenza dell’avvio della Settimana delle Culture Digitali “Antonio Ruberti” con  Festa dell’Europa del 9 maggio 2022, rappresenta sia l’occasione per approfondire e affrontare temi rilevanti connessi alle nostre attività attraverso l’organizzazione di una giornata dedicata all’Europa dal titolo “L’OCCASIONE DIGITALE PER LA CULTURA E L’EUROPA” (così come descritto nel documento di contesto al programma in progress all’indirizzo https://futureu.europa.eu/processes/Education/f/37/meetings/143881?locale=it  e a cui i lettori del nostro magazine sono invitati) sia la presentazione di un numero della nostra rivista interamente dedicato ai progetti e alle iniziative d’interesse europee con l’obiettivo di illustrare i principali progetti ed iniziative a cui la nostra comunità di riferimento partecipa, per mettere in evidenza la consistenza delle reti di partenariato, i risultati e, soprattutto, per sottolineare quanto sia importante e qualificante lavorare insieme per la crescita della cultura digitale nella visione europea, specialmente per il mondo dell’istruzione.