The New Poets: Musica e Poesia sfidano l’apatia

di Marco Toscano
Marco Toscano

Il progetto promuove la poesia, la musica, la danza e le arti visive.

Discenti e docenti scrivono canzoni e realizzano videoclip che affrontano temi impegnativi e delicati: il razzismo, il bullismo, la mafia, il femminicidio e i disturbi specifici dell’apprendimento.

L’attività didattica utilizzata stimola le capacità artistiche degli studenti, favorisce l’acquisizione delle competenze chiave europee e l’integrazione degli alunni con bisogni educativi speciali nel sistema scolastico.

La scelta professionale

Ho deciso di diventare insegnante a 18 anni, durante un colloquio con mio nonno che mi consigliava di intraprendere questa carriera. Sono nato a Marconia di Pisticci (MT) e mi sono trasferito a Salerno dopo il diploma. Dopo la laurea in Lettere moderne, ho conseguito l’abilitazione all’insegnamento alle materie letterarie e al sostegno degli alunni con disabilità. Nel 2007, mi sono trasferito a Ferrara, dove ho iniziato ad insegnare. Nel 2013, la mia innata voglia di aiutare le persone prende forma con la nascita del progetto scolastico The New Poets, attraverso il quale trasformiamo l’energia negativa dei problemi legati alla realtà, dei vizi e delle violenze umane in positività, costruttività, buon esempio: per fare ciò utilizziamo l’arte e in particolare la poesia e la musica.

Il progetto The New Poets

Nel 2014, in una mia classe un gruppo di studenti si rese protagonista di atti di bullismo. Decisi allora di coinvolgere un mio ex alunno, Simone Salvi, con il quale ho ideato il progetto The New Poets. Realizzammo una canzone e un videoclip sul razzismo con gli alunni sospesi per il cattivo comportamento.

Scriviamo canzoni su tematiche di rilevanza sociale: come bullismo, lotta alla mafia, disturbi specifici dell’apprendimento e violenza di genere. Il progetto prova a contrastare il fenomeno della dispersione scolastica e promuove l’inclusione e l’integrazione sociale. I social network e i digital store consentono ai nostri brani e videoclip di sensibilizzare i cittadini.  L’obiettivo è utilizzare la poesia e la musica per indirizzare e invogliare le persone allo studio dell’argomento in prosa. La sfida didattica è coinvolgere i giovani talentosi e quelli con bisogni educativi speciali nella realizzazione di opere artistiche originali pubblicate e condivise sulle moderne piattaforme digitali, per raggiungere facilmente e costantemente il maggior numero di utenti, oppure dal vivo nei concerti ed eventi. Collaboriamo con un’etichetta discografica, Settetre Music, che ha creduto nel progetto e messo a nostra disposizione lo studio di registrazione. Abbiamo commercializzato sui digital store tre brani i cui proventi sono devoluti agli orfani delle vittime di femminicidio e all’acquisto di strumenti compensativi tecnologici per studenti con bisogni educativi speciali.  L’altro studio è situato a Barcellona, dove vive e produce musica il co-ideatore, Simone Salvi, che ha composto alcune nostre basi musicali e sta creando lì il gruppo di “nuovi poeti”.  Io e alcuni studenti ci siamo iscritti alla SIAE perché abbiamo depositato le nostre opere. Gli alunni che partecipano alle nostre attività migliorano l’andamento scolastico, acquisiscono nuove competenze, grazie agli ex studenti e altri professionisti che collaborano con noi. Abbiamo creato un gruppo artistico musicale che promuove la cultura e l’arte. La nostra scuola è il cuore del progetto, collaboro assiduamente con il Dirigente, Francesco Borciani, i suoi collaboratori, i colleghi, i rappresentanti degli studenti e gli alunni; insieme individuiamo le nuove sfide didattiche e pianifichiamo le iniziative.  È nata una metodologia didattica innovativa, coinvolgente ed inclusiva: il prodotto originale creato in un’aula scolastica raggiunge velocemente un’enorme quantità di persone e poi si trasforma diventando una nuova materia di studio, un video animato, un seminario, un supporto didattico, una canzone ed infine l’oggetto di un contest sui social network, #NonèNormalechesiaNormale: “Italian Schools Challenge 2021(I edizione)”.

L’approccio didattico

L’insegnamento diventa efficace attraverso il coinvolgimento emotivo e psicologico dello studente: infatti scrivere una canzone, comporre una base musicale e realizzare un videoclip su argomenti scolastici e di attualità consentono un apprendimento sui generis. Ad esempio, un alunno appassionato di scrittura creativa diventa il protagonista assoluto del processo di apprendimento, perché è coinvolto in una o più fasi della creazione dell’opera artistica, realizzata nell’ambito dell’attività didattica curricolare e progettuale. L’argomento trattato viene gradualmente metabolizzato dall’alunno, perché, per redigere il brano, dovrà compiere una ricerca approfondita che gli consentirà di comprenderne la storia, l’evoluzione e le peculiarità. In questo modo, lo studente potrà scrivere inizialmente in prosa delle osservazioni sulla tematica scelta e successivamente le trasformerà in versi efficaci e adeguati all’obiettivo comunicativo. Allo stesso modo, un altro studente appassionato di produzione musicale comporrà un beat musicale adeguato al testo. Un’altra compagna di classe, appassionata di ballo, agirà con la stessa metodologia per creare una coreografia che si integri col ritmo e il tema della canzone. La stessa efficacia metodologica è replicabile per altri ruoli della nostra filiera artistico musicale. Il modello è scalabile perché potrebbe raggiungere un elevato numero di persone a parità di risorse impiegate. Ad esempio, una canzone tradotta in inglese e/o spagnolo sarebbe ascoltata da un pubblico più ampio. Abbiamo scritto in spagnolo la canzone contro la violenza sulle donne ed è stata pubblicata sui digital store.

La tecnologia

La tecnologia è il mezzo fondamentale delle mie lezioni. Da quando gli smartphone hanno raggiunto un livello di prestazioni elevato, nel rispetto del regolamento scolastico, ho deciso di utilizzarli nelle mie attività didattiche in classe e a distanza. Durante le lezioni ho sempre dato la possibilità ai miei alunni di rispondere alle domande, agli esercizi, di svolgere riassunti, relazioni, temi e analisi del testo attraverso i mezzi tradizionali oppure con i device che loro avevano a disposizione: pc, tablet, telefoni.

Efficace si è rivelato anche l’utilizzo di webtools per supportare e stimolare la cooperazione su quesiti durante il processo di apprendimento e nella valutazione formativa soprattutto per gli studenti con bisogni educativi speciali.  Da molti anni utilizzo applicazioni e piattaforme per il monitoraggio e la condivisione delle attività didattiche in modalità blended, per consentire a me e ai miei studenti di studiare e interagire in qualsiasi momento e in ambienti extra scolastici. Infine, stiamo sperimentando il concorso nazionale tra gli studenti delle scuole italiane sui social network: un contest in cui i partecipanti dovranno realizzare un video su TIKTOK o un reel su Instagram. La finalità principale della challenge è sensibilizzare gli studenti al contrasto alla violenza di genere.

Riconoscimenti

Siamo arrivati secondi al Premio Estense Scuola 2018 di Ferrara, realizzando la canzone “Capaci (la Poesia sfida la mafia), ispirata da un libro su Giovanni Falcone. Nel 2020, grazie al progetto The New Poets, ho ricevuto a Roma il premio “Italian teacher Award 2019”, nella categoria degli istituti di istruzione di secondo grado. Il video Non è normale che sia normale (la poesia sfida il femminicidio) è stato pubblicato sui siti di giornali nazionali e da emittenti televisive e radiofoniche italiane. La canzone ha stimolato l’istituzione di un’apposita disciplina nel nostro istituto: Contrasto alla violenza di genere. Tut­to è co­min­cia­to quan­do la ministra Mara Car­fa­gna ha vi­sto il video: «L’ho aper­to ed è sta­to amo­re a pri­ma vi­sta. Ho ca­pi­to che quel­la del Co­per­ni­co-Car­peg­gia­ni è una real­tà all’avan­guar­dia. Pun­ta­no a for­ma­re don­ne e uo­mi­ni con­sa­pe­vo­li e han­no in­tro­dot­to la pre­ven­zio­ne del­la vio­len­za ma­schi­le co­me ma­te­ria ob­bli­ga­to­ria. Sa­reb­be stu­pen­do se que­sto mo­del­lo di­ven­tas­se strut­tu­ra­le e que­sta ma­te­ria fos­se ob­bli­ga­to­ria in tut­te le scuo­le d’Ita­lia».

A settembre 2021, ho ricevuto a Palermo un attestato di merito e riconoscimento dal Parlamento della Legalità Internazionale.

Brani scritti

  • 2021, “Le parole ballano”: coautore del brano pubblicato su digital store, prodotto con il progetto The New Poets.
  • 2019, “Non è normale che sia normale (la Poesia sfida il femminicidio)”: autore del brano pubblicato sugli store digitali, prodotto con il progetto The New Poets.
  • 2018, “Capaci (la Poesia sfida la Mafia)”: autore del brano pubblicato sul canale Youtube, prodotto con il progetto The New Poets.
  • 2014, “La nostra rivolta (la Poesia sfida il razzismo)”: autore del brano pubblicato sul canale Youtube, prodotto con il progetto The New Poets.