CARTA DI TOKYO

D. Paul Schafer (Presidente Onorario RWYC), Olimpia Niglio (Presidente RWYC)

RECONNECTING WITH YOUR CULTUREEDUCAZIONE, CULTURA, PATRIMONIO E GIOVANE GENERAZIONE


PREAMBOLO

Le complessità della vita contemporanea, la pandemia COVID-19, le disuguaglianze razziali, le gravi disparità economiche e molti altri fattori confermano che è tempo di mettere la PERSONA, le COMUNITÀ e la CREATIVITÀ al centro delle nostre vite e del mondo in generale. Inoltre, la fragilità della situazione attuale, che tutti i Paesi si sta manifestando soprattutto nei settori culturale ed educativo, rivela che occorre dare una “nuova centralità” al ruolo che la CULTURA può e deve svolgere nello sviluppo sostenibile e nel mondo presente e futuro. Senza Cultura, infatti, è difficile immaginare come si possano creare politiche e pratiche condivise e partecipate di cruciale importanza per la nostra stessa esistenza.

Analizzando queste realtà ed esigenze nelle diverse aree del mondo, dall’estremo Oriente all’estremo Occidente, è emerso che un nuovo UMANESIMO è necessario anche per far sì che la Cultura entri in tutti i piani, nelle procedure e nelle politiche innovative necessarie per gli anni e i decenni a venire.

Per raggiungere e garantire esigenze così imprescindibili è necessario cominciare dai bambini e pertanto dalle giovani generazioni. Ciò garantirà che vengano piantati i semi giusti e che si facciano investimenti per produrre ottimi frutti e ottimi raccolti negli anni a venire. Garantirà inoltre che i corsi, i programmi, i curricula e le politiche educative siano creati e messi in atto per produrre un mondo migliore per tutte le persone e tutti i paesi.

Il 20 luglio 2020 è stato istituito e avviato nel mondo il programma e metodo pedagogico internazionale RECONNECTING WITH YOUR CULTURE (RWYC), promosso dal Centro Internazionale di Ricerca EdA Esempi di Architettura (Italia) in collaborazione con UNESCO University and Heritage con sede in Spagna.

Questo metodo pedagogico è stato progettato per le scuole primarie e secondarie di tutto il mondo ed è dedicato a bambini e giovani nella fascia di età dai 5 ai 17 anni. Con l’assistenza di insegnanti e genitori, i bambini di questa fascia di età sono invitati a intraprendere viaggi esplorativi nelle culture e nei patrimoni delle proprie località e comunità, nonché a disegnare immagini e documentare le loro esperienze in una varietà di metodologie artistiche manuali in grado di supportare la loro creatività ed immaginazione. Questo metodo pedagogico è stato progettato per migliorare la trasversalità disciplinare e creare discussioni e conversazioni tra insegnanti, studenti e autorità educative nelle molte diverse discipline in cui è coinvolta la scuola, a tutti i suoi livelli.

Anche la creazione, l’analisi e la valutazione di diversi approcci e tecniche nelle diverse località e comunità del mondo è una componente fondamentale di questo processo, così come la costruzione di canali e reti di comunicazione che facilitino lo scambio e la condivisione di informazioni, idee, esperienze e risultati.

Coerente con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, punto 4 – Istruzione di qualità – il programma e il metodo RWYC implementa queste attività educative in stretta collaborazione con scuole, consigli scolastici, musei, archivi, associazioni del patrimonio e organizzazioni culturali. Inoltre, i governi locali sono chiamati ad agire e ad istituire iniziative che pongano la cultura e le culture in generale – e il patrimonio e i patrimoni in particolare – al centro di tutti i piani delle politiche future.

La Carta di Tokyo consiste in nove (9) articoli fondamentali che sintetizzano i principali obiettivi e le priorità del programma RWYC e che a loro volta si convertono in attività e buone pratiche applicative. Questi articoli riguardano e si impegnano a:

1

Sottolineare e Valorizzare i Concetti Locali di Cultura e Patrimonio

I bambini e i giovani incontrano le loro culture e i loro patrimoni prima di tutto a livello locale. I sentimenti e le esperienze condivise che ne derivano li aiutano a rendersi conto di quanto siano diverse le loro località e comunità, così come del fatto che ogni persona, località e comunità contribuisce molto a plasmare la propria cultura, il proprio patrimonio, i propri valori e il proprio stile di vita. Poiché le culture e i patrimoni sono entità dinamiche e complesse, bisogna fare attenzione a sviluppare molte competenze, abilità, strumenti e tecniche diverse per affrontare questa situazione. Attraverso il miglioramento delle definizioni e delle comprensioni da parte delle persone dei concetti locali di cultura, patrimoni e comunità, è possibile creare il giusto percorso e stabilire programmi educativi e di formazione praticabili ed efficaci in questo settore.

2

Promuovere il Rispetto per la Diversità della Cultura e del Patrimonio

Ogni località e comunità nel mondo ha la sua cultura e il suo patrimonio che deve essere conservato, protetto, condiviso e curato. Questo dà origine alla ricca diversità di culture e patrimoni che esistono in tutto il mondo e in ogni regione geografica del mondo. Creare e coltivare gli approcci metodologici e le tecniche adeguate a conoscere e comprendere queste culture e questi patrimoni non è solo la chiave per rispettarli e apprezzarli così come le loro differenze culturali e storiche, ma anche la soluzione per raggiungere “l’unità nella diversità” e il rispetto per la varietà delle espressioni culturali e patrimoniali in tutto il mondo.

3

Creare Cittadini Responsabili attraverso la Cultura e il Patrimonio

L’educazione alle culture e ai patrimoni richiede di andare ben oltre la raccolta di informazioni sulle realizzazioni passate e presenti e sulle realtà storiche e contemporanee.  L’obiettivo più importante è quello di incoraggiare i bambini e i giovani ad apprezzare con gioia e creatività le proprie culture e i propri patrimoni e quelli degli altri, e non solo le loro manifestazioni materiali, fisiche e tecnologiche. Questo obiettivo, che emana dalla conoscenza volta a rafforzare le responsabilità, i valori e gli ideali personali, richiede un impegno pedagogico per valorizzare e arricchire l’educazione culturale e del patrimonio in modo consapevole, deliberato e sistematico. Questo è imperativo per acquisire le conoscenze, le informazioni, la comprensione e le intuizioni necessarie per diventare cittadini consapevoli, umani, responsabili e affidabili a livello locale, regionale, nazionale e internazionale.

4

Valorizzare i Contesti Culturali Locali

La conoscenza e la consapevolezza del “contesto” è di cruciale importanza in tutti i processi e le pratiche di apprendimento della cultura e del patrimonio perché i contesti spesso determinano i contenuti. Un programma pedagogico efficace in questo settore deve quindi permettere agli studenti e alle giovani generazioni di conoscere, comprendere e apprezzare il significato dei contesti culturali e storici, iniziando dalla propria realtà familiare ed espandendosi da questa per includere il contesto dei loro immediati dintorni e delle loro località, dei loro paesi, e infine il patrimonio naturale, culturale e digitale dell’umanità e dell’ambiente ecologico nel suo complesso. Le culture e i patrimoni in questo senso non vengono identificati solo per la loro bellezza e la loro storia, ma, cosa più fondamentale e importante, per la conoscenza, è il significato e la comprensione che forniscono questi patrimoni agli studenti e alle persone che li osservano, li identificano e vivono, e di conseguenza gli stimoli che sono in grado di fornire in tutte le situazioni di apprendimento cognitivo e affettivo.

5

Dialogare nella Conoscenza e Consapevolezza Culturale

Un approccio interdisciplinare è necessario in questa materia perché la conoscenza e la comprensione delle culture, dei patrimoni e dei loro contesti richiedono un dialogo costante e una comunicazione continua tra molti partecipanti, discipline e soggetti diversi. Un buon programma pedagogico valorizza molto questi dialoghi e connessioni perché è attraverso punti di contatto tangenziali e interdisciplinari tra le diverse discipline e materie che si creano le innovazioni che permettono di costruire un futuro migliore, così come di creare le attitudini e le capacità che sono necessarie per una cittadinanza responsabile.

6

Sviluppare Competenze Inclusive e Olistiche

L’educazione nelle culture e nei patrimoni locali è molto utile per attivare procedure inclusive e competenze olistiche che sono molto utili in tutte le fasi del processo della vita.  Le scuole che introducono l’insegnamento e l’apprendimento alle culture e ai patrimoni locali contribuiscono molto allo sviluppo, alla realizzazione, alla motivazione e alla creatività degli studenti e delle persone. Queste procedure e competenze migliorano anche la conoscenza, espandono la sensibilità artistica, stabiliscono nuovi valori, favoriscono la equità e la giustizia legale e sociale, e migliorano le capacità del pensiero critico. Tutto questo è possibile mobilizzando ed impegnano tutte le capacità umane: dalla mente e all’intelletto, ai sensi, al cuore, all’anima e allo spirito. Questo contribuisce a rafforzare i sentimenti di inclusione e unione piuttosto che di esclusione e separazione.

7

Preparare le Generazioni Future

L’educazione nel metodo pedagogico e nel programma RWYC è intesa nel suo senso più ampio per significare la creazione di opportunità che permettono agli studenti di sviluppare competenze, abilità e mentalità che migliorano la consapevolezza, la coscienza, l’ingegnosità e l’integrità. Inoltre, prepara gli studenti a diventare cittadini impegnati e partecipanti attivi in un mondo che cambia e si evolve costantemente in molti modi e direzioni diverse e dove ciò che viene appreso e conosciuto oggi potrebbe essere superato, irrilevante o obsoleto domani. Questo permette agli studenti di creare e sviluppare costantemente le nuove possibilità di impiego, gli impegni lavorativi e contrattuali e i percorsi di carriera che sono necessari per il futuro.

8

Promuovere le Politiche Culturali Locali

Il metodo pedagogico e il programma del RWYC sono anche progettati per permettere alle istituzioni e alle autorità educative di integrare gli sviluppi e le questioni culturali e del patrimonio nei programmi di formazione locali, regionali, nazionali e internazionali, così come nelle politiche e nei programmi culturali del governo. Ciò significa che bisogna fare attenzione a formare e/o riqualificare gli insegnanti e gli educatori in una varietà di questioni culturali e sul patrimonio, così come a facilitare le fondamentali sinergie e collaborazioni istituzionali tra il settore pubblico e quello privato. Questi aspetti pedagogici della cultura e del patrimonio sono requisiti importanti per assicurare la pace, la tolleranza, la giustizia civica e sociale, e la sostenibilità nel mondo futuro.

9

Creare Dialoghi e Scambi tra Culture e Patrimoni

L’insegnamento e l’apprendimento delle culture e dei patrimoni aiuta gli studenti e le giovani generazioni a prendere coscienza dei propri valori culturali, identità e realtà, così come a sviluppare gli strumenti e le tecniche necessarie per istituire scambi e dialoghi con persone di altre culture e patrimoni. Solo la conoscenza cosciente della propria cultura ed eredità può favorire dialoghi costruttivi e costruire ponti con persone di altre culture ed eredità senza forme avverse di “neocolonialismo”, “globalizzazione” ed “esclusione”.  Il metodo pedagogico e il programma del RWYC promuovono lo sviluppo di corsi e progetti che coinvolgono la partecipazione, la cooperazione, la condivisione e gli scambi come chiavi per creare un mondo più umano e sostenibile.


Questa Carta è stata creata dopo intense discussioni e consultazioni con molte persone, organizzazioni e paesi di tutto il mondo tra il 2020 e il 2021. Ha lo scopo di unire il lavoro e gli sforzi di studenti, insegnanti, famiglie e autorità accademiche in questo settore, così come di molte istituzioni comunitarie come scuole elementari e secondarie, collegi comunitari, università, musei, associazioni e centri di ricerca.

RECONNECTING WITH YOUR CULTURE crede che solo attraverso la conoscenza consapevole delle culture e dei patrimoni locali sarà possibile aiutare gli studenti, le giovani generazioni e le persone in generale a comprendere e ad apprezzare le proprie culture e i propri patrimoni così come quelli degli altri, attivndo politiche e pratiche per un mondo sostenibile basato sulla giustizia, l’ordine, l’uguaglianza e la partecipazione attiva di tutti i cittadini e paesi.

Raccomandiamo e sosteniamo l’impegno verso gli obiettivi dell’Agenda 2030 delle Nazioni Unite e sottolineiamo specialmente l’importanza dell’insegnamento e dell’apprendimento delle culture e dei patrimoni a livello locale in tutto il mondo per la realizzazione di questi obiettivi.

Markham, Canada | Tokyo, Giappone

31 Luglio 2021

D. Paul Schafer (Presidente Onorario RWYC), Olimpia Niglio (Presidente RWYC)

La Carta è tradotta anche in Inglese, Francese, Portoghese, Spagnolo e Giapponese e le versioni sono disponibili al seguente link http://esempidiarchitettura.it/sito/rwyc-tokyo-charter/

Bibliografia [Convenzioni, Dichiarazioni, Carte]

  • Convention for the Protection of Cultural Property in the Event of Armed Conflict with Regulations for the Execution of the Convention, signed in the Hague 1954 (hereinafter: 1954 UNESCO Convention)
  • Convention on the Means of Prohibiting and Preventing the Illicit Import, Export and Transfer of Ownership of Cultural Property 1970 (hereinafter: 1970 UNESCO Convention)
  • Convention concerning the Protection of the World Cultural and Natural Heritage 1972 (hereinafter: 1972 UNESCO Convention)
  • Mexico Declaration on Cultural Policies (1982)
  • Convention on the Protection of the Underwater Cultural Heritage 2001 (hereinafter: 2001 UNESCO Convention)
  • Convention for the Safeguarding of the Intangible Cultural Heritage 2003 (hereinafter: 2003 UNESCO Convention)
  • The Agenda 21 for Cultureadopted in 2004
  • Convention on the Protection and Promotion of the Diversity of Cultural Expressions 2005 (hereinafter: 2005 UNESCO Convention)
  • Convention on the Value of Cultural Heritage for Society, FARO Convention(2005)
  • Fribourg Declaration on Cultural Rights (2007)
  • The Hangzhou Declaration (2013)
  • UN AGENDA 2030 (2015).
  • People-Centered Approaches to Cultural Heritage, ICOMOS (2020)
  • Charter European Cultural Heritage Skills Alliance (2020)
  • Heritage and the Sustainable Development Goals: Policy Guidance for Heritage and Development Actors, ICOMOS (2021)
Firmatari della Carta di Tokyo, 31 luglio 2021

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