I SERVIZI EDUCATIVI DELLA SABAP DI CASERTA E BENEVENTO E LA SFIDA DELL’EDUCAZIONE DIGITALE AL PATRIMONIO DEL CONCORSO D’IDEE: “L’ECOMUSEO. IL FUTURO DELLA MEMORIA”

Di Mariangela Mingione (*), SABAP Caserta e Benevento – Servizio Educativo

Il bambino non è un vaso da riempire, ma un fuoco da accendere” (Francois Rabelais).

10 maggio 2023 alle 16.30 convegno on line organizzato da #DiCultHer “Educare al e con il Patrimonio Culturale digitale”

Il Servizio Educativo della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, su input del Soprintendente arch. Gennaro Leva, in collaborazione con la Direzione Generale Educazione, Ricerca e Istituti culturali e con il Centro servizi educativi del MiC[1], ha approntato e costruito un approccio moderno e didattico, finalizzato alla mediazione e alla facilitazione dell’educazione al patrimonio culturale diffuso, ampliando l’#accessibilitàculturale attraverso quattro temi portanti: formazione, nuovi linguaggi di narrazione, protagonismo e processo di identificazione.

#Consolidarel’identità delle nuove generazioni in chiave europea, in coerenza con i principi di pluralismo culturale ed istituzionale contenuti nella Costituzione, nella Convenzione sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, si trasforma così in un’esperienza di viaggio che si attiene al rispetto scrupoloso dei beni materiali ed immateriali naturali, artistici e storici.

#Educareallosvilupposostenibile, per assicurare una consapevole conservazione del patrimonio culturale, di cui il paesaggio è parte, partendo dalla consapevolezza del suo valore e dalla conoscenza della storia, attraverso l’attività di tutela, fa emergere l’anima delle proprie radici e l’attiva partecipazione della collettività.

Il #Concorso d’Idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria”, giunto alla tredicesima edizione, è rivolto ogni anno a tutti gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado e alle Associazioni del territorio, preferibilmente quello di pertinenza della Soprintendenza ma sono accolte con favore anche proposte da scuole di altre province o regioni, con l’intento di promuovere, attraverso il supporto delle metodologie scolastiche e l’uso partecipativo ed inclusivo del digitale, i temi della diffusione della conoscenza e della tutela del patrimonio culturale materiale e immateriale.

Presentazione della start-up “Borghi del Sannio” a Torrecuso il 15 aprile 2023

Questa edizione 2023 ha ampliato ulteriormente la concezione e le potenzialità dell’ecomuseo, offrendo un approccio ancora più vicino ai giovani: una piattaforma web[2] che ha raccontato i borghi del sannio attraverso le immagini e le descrizioni, nella quale è racchiusa una vera e propria investigazione per il recupero di quante più tracce possibili da destinare al museo virtuale. Per la prima volta una mappa di comunità interattiva ha inglobato il leit motiv sull’uso consapevole del digitale nell’educazione al patrimonio, realizzata dagli studenti dell’Istituto Superiore Virgilio-Liceo Artistico di Benevento, guidati dalla professoressa Amelia Rossetti, per la promozione e lo sviluppo turistico ed ecosostenibile del beneventano.

Quattro le sezioni del Concorso di Idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria”: Mappe di comunità e percorsi eco museali con interviste alle memorie storiche: familiari, anziani, vicini di casa…; EcoClick per il recupero di vecchie foto dei luoghi di interesse; EcoVisual animato dai cortometraggi sulle tradizioni; Patrimoni da osservare per la costruzione di un inventario partecipato attraverso la compilazione di schede catalografiche semplificate, attraverso le quali gli studenti, guidati dai dirigenti scolastici e dagli insegnanti, hanno diffuso l’eredità culturale e la sostenibilità ambientale, per la realizzazione di un distretto culturale in rete. Tutti i lavori sono stati pubblicati sul canale youtube e sul blog ecomuseodellamemoria, nel quale è stata realizzata un’apposita sezione/tutorial che guida alla realizzazione della mappe di comunità.

Nel dettaglio #Mappedicomunità e #percorsiecomuseali comprendono una composizione libera di immagini, disegni, fotografie e scritte – da semplici didascalie a poesie – che, spesso, interrompono una carta topografica. La mappa di comunità è lo studio preliminare di una carta e allo stesso tempo una bozza di progetto di museo; è un momento di ricostruzione del territorio e di costruzione dell’Ecomuseo.

La seconda sezione è #EcoClick e racchiude i lavori impegnati nel confronto tra il “passato” e il “presente”, come spunto di analisi delle trasformazioni spesso inappropriate e rovinose degli spazi pubblici. C’è stato anche chi ha partecipato proponendo degli storytelling, con dei video della durata di pochi minuti con foto in sequenza.

#EcoVisual[1] stimola chi preferisce utilizzare il linguaggio cinedocumentario per realizzare cortometraggi sul territorio, con particolare attenzione ai temi della memoria. C’è chi ha prodotto, grazie all’IGM e a Google earth, l’individuazione, la posizione e la toponomastica di una grotta; oppure ha raccontato la storia di una città attraverso le aziende enogastronomiche che sono state costruite e che poi hanno chiuso; altri a Marcianise attraverso le tradizioni o “il mulino di mio nonno” a S. Agata dei Goti.

Infine la sezione #Patrimonidaosservare per la costruzione di un inventario partecipato attraverso la compilazione di schede che abituano gli studenti ad un’attenta osservazione dei beni materiali ed immateriali che appartengono alla comunità. Un processo che comporta la presa di coscienza del valore di questi elementi del territorio e, dunque, avvicinano in maniera precisa al lavoro svolto dalla Soprintendenza. Magari da questo lavoro, potrebbe nascere nello studente, un domani, il desiderio di comprendere più da vicino il lavoro di un archeologo, di uno storico dell’arte, eccetera e magari di sceglierla come professione.

La manifestazione finale si è svolta, come ogni anno, nel mese di maggio ed è rientrata nell’ambito dell’International Museum Day, giornata promossa dall’International Council of Museums (ICOM) con l’intento di richiamare il ruolo che gli Istituti del Ministero della Cultura svolgono nella società per rafforzare i loro legami con le comunità locali, con i visitatori e con i responsabili delle politiche culturali nazionali e locali.

Manifestazione finale della tredicesima edizione del Concorso di idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” il 17 maggio 2023 nella Biblioteca moderna della Sabap di Caserta e Benevento. Momenti di inclusione durante la presentazione dei lavori

Manifestazione finale della tredicesima edizione del Concorso di idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” il 17 maggio 2023 nella Biblioteca moderna della Sabap di Caserta e Benevento

Il tema proposto da Icom quest’anno “Musei, sostenibilità e benessere (Museums, Sustainability and Well-being)”[1] è portato avanti da tredici anni dalla Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento proprio con il Concorso, contribuendo alla costruzione di un’efficace e produttiva rete “Ente-scuola”, nello svolgimento di un ruolo chiave nella promozione della sostenibilità e del benessere, implementando la responsabilità ambientale, la salute e il benessere.


Manifestazione finale della tredicesima edizione del Concorso di idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” il 17 maggio 2023 nella Biblioteca moderna della Sabap di Caserta e Benevento

Nella Biblioteca moderna della Sabap, sita al terzo piano di Palazzo Reale, si è svolta la cerimonia di consegna delle pergamene a tutti gli Istituti e agli studenti che hanno aderito all’edizione di quest’anno.

Alla presenza di tantissimi rappresentanti delle Istituzioni, si è concretizzato un grande momento di inclusione quando hanno preso la parola i dirigenti scolastici e gli studenti, anche con disabilità, che hanno mostrato gli elaborati finali: Istituto comprensivo Aulo Attilio Caiatino di Caiazzo, docente referente Benedetta Puorto; Istituto superiore d’istruzione Alfonso M. De Liguori di Sant’Agata de Goti, docente referente Carmine Viscusi; IIS “Virgilio” – Liceo Artistico di Benevento, docenti referenti Amelia Rossetti e Carmen Laudato; IPSSART Teano-Cellole di Teano, docente referente Angela De Lucia; Istituto Tecnico per il Settore Tecnologico “G.C. Falco” di Capua, docenti referenti Luigi Fusco, Nunzia Fabiano e Tiziana De Mizio; Liceo Artistico “San Leucio” di Caserta, docente referente Antonia Scognamiglio.

8 marzo 2023 Incontro B2B alla Fiera Didacta Italia di Firenze

L’evento è stato registrato sulla mappa interattiva di IMD 2023 e tutti i lavori sono stati pubblicati sul blog ecomuseodellamemoria e sul canale youtube della Sabap.

Manifestazione finale della tredicesima edizione del Concorso di idee “L’Ecomuseo. Il futuro della memoria” il 17 maggio 2023 nella Biblioteca moderna della Sabap di Caserta e Benevento

In corso d’opera sono stati organizzati incontri informativi, come quello in modalità da remoto del 5 dicembre 2022, che ha messo in rete tutte le anime della Community care[1].

Il Concorso è stato presentato anche durante alcune fiere di settore come Didacta Italia di Firenze, con un incontro B2B con i professionisti della #didattica e della #cultura, esperienza che ha sottolineato come i dirigenti scolastici e gli insegnanti degli Istituti partecipanti, con entusiasmo, abbiano risposto ai comuni obiettivi di sostegno e diffusione delle forme di conoscenza aperte e partecipate proposti dalla Sabap di Caserta e Benevento, trasferendo la loro esperienza didattica nella rete della comunità educante dell’Ecomuseo, per l’affermazione di una sempre più ampia e diffusa cultura di settore.

La partecipazione al convegno on line “Educare al e con il Patrimonio Culturale digitale”, organizzato da #DiCultHer, con l’illuminato entusiasmo del Presidente Carmine Marinucci, ha permesso di presentare alcune delle attività didattiche della Sabap di Caserta e Benevento, incentrate sull’uso consapevole del digitale nell’educazione al patrimonio attraverso, per la diffusione dell’eredità culturale e della sostenibilità ambientale.

Tematiche, quali quelle dell’innovazione nell’educazione e valorizzazione del patrimonio culturale, portate avanti anche con il Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte dell’architetto Luigi Vanvitelli, nell’anno dedicato alle sue celebrazioni, con il coinvolgimento delle Istituzioni, del mondo universitario, degli Istituti scolastici e dei professionisti della cultura del territorio, per riconoscere l’importanza del binomio formato da Luigi Vanvitelli e Carlo di Borbone, due grandi uomini che, attraverso le loro opere, hanno valorizzato e risollevato il territorio campano nel Settecento.

Un Concorso[2] che ha visto docenti e alunni impegnati l’intero anno scolastico nella produzione di significativi elaborati volti a celebrare e sottolineare la sua complessa personalità e l’instancabile genialità e che sono rimasti in mostra al Belvedere durante l’intera manifestazione finale dell’8 giugno; un’interazione continua con la Soprintendenza, con il responsabile del Concorso dottor Giuseppe Crispino e con i Servizi Educativi, in un lavoro di equipe con tutti i funzionari della Sabap, che ha inteso rendere omaggio all’eccezionale e preziosa eredità culturale che il suo ingegno illuminato ci ha tramandato. Il 25 gennaio si è tenuto un incontro interculturale in modalità da remoto, a cui hanno preso parte le anime del Concorso, per la pianificazione della gestione operativa delle attività e delle progettazioni in corso. Celebrazioni portate avanti con un rinnovato ma immutato risveglio di entusiasmo e di festa, grazie anche ai validissimi progetti pervenuti, che hanno come obiettivo, attraverso una comune pianificazione strategica di valorizzazione, il ricordo e la riflessione sul lavoro del geniale architetto, fortemente legato alla Città di Caserta e alla sua provincia, coniugando passato e attualità, attraverso un produttivo scambio culturale e la tangibile occasione di conoscenza, ricerca, riscoperta e promozione delle radici.

Le proposte presentate hanno contribuito alla valorizzazione delle radici e del ricordo, potenziale ancora inespresso al centro del processo di crescita civile e il gruppo di lavoro ha evidenziato la necessità di organizzare alcuni successivi incontri intermedi che sensibilizzassero ulteriormente il territorio sulla figura dell’architetto, con il supporto di esperti. Nel corso dell’iniziativa on line è stato proposto un cronoprogramma di lavoro, al quale sono state aggiunte due date.

Le proposte presentate hanno contribuito alla valorizzazione delle radici e del ricordo, potenziale ancora inespresso al centro del processo di crescita civile e il gruppo di lavoro ha evidenziato la necessità di organizzare alcuni successivi incontri intermedi che sensibilizzassero ulteriormente il territorio sulla figura dell’architetto, con il supporto di esperti. Nel corso dell’iniziativa on line è stato proposto un cronoprogramma di lavoro, al quale sono state aggiunte due date.

28 febbraio 2023, primo incontro intermedio del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nell’Auditorium “Sala Vergineo” del Museo del Sannio di Benevento

Il 28 febbraio 2023la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, in collaborazione con l’Istituto di istruzione superiore “Galilei Vetrone” di Benevento, con la Provincia e il Comune di Benevento, ha riunito il gruppo di lavoro del Concorso d’Idee nell’Auditorium “Sala Vergineo” del Museo del Sannio di Benevento.

28 febbraio 2023, primo incontro intermedio del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nell’Auditorium “Sala Vergineo” del Museo del Sannio di Benevento. La  responsabile dei Servizi Educativi, dott.ssa Mariangela Mingione, presenta il contributo dal titolo “Luigi Vanvitelli e il legame con il tessuto sociale del territorio”

Nel corso dell’incontro formativo, rivolto a studenti e docenti, è emersa una forte unità di intenti e la totale condivisione degli obiettivi. In apertura hanno preso la parola per i saluti istituzionali: il soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento Gennaro Leva, l’assessore alla Cultura del Comune di Benevento Antonella Tartaglia Polcini e il dirigente scolastico dell’Istituto di Istruzione superiore “Galilei Vetrone” di Benevento Giovanni Marro. L’architetto Leva, nel suo intervento, ha sottolineato come il Concorso d’Idee promosso dalla Sabap abbia attinto enorme ispirazione dalle opere di Vanvitelli, dalla sua genialità e cura dei dettagli e dal contributo innovatore e moderno delle sue idee progettuali. Si sono susseguiti, quindi, gli interventi dei relatori della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento e, in chiusura, sono state illustrate le proposte progettuali dell’Istituto di Istruzione Superiore “Galilei Vetrone” e del Liceo scientifico “G. Rummo” di Benevento, del Convitto nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni e dell’Istituto comprensivo “Nicola Ventriglia” di Piedimonte Matese. Le anime del Concorso d’Idee hanno inteso così rievocare e commemorare le capacità del maestro Vanvitelli, in primis le sue tendenze di stile a beneficio di allievi e collaboratori e il suo sguardo attento al miglioramento della comunità.


23 maggio 2023, secondo incontro intermedio del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala Settembrini/Salone monumentale del Convitto nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, moderato dalla dottoressa Mariangela Mingione

Il 23 maggio 2023la Sabap di Caserta e Benevento, in collaborazione con il Convitto Nazionale Statale “Giordano Bruno” di Maddaloni, ha riunito nuovamente il gruppo di lavoro nella sala Settembrini/Salone monumentale per il secondo incontro intermedio. Il convegno ha acceso, nel corso della prima parte, i riflettori sull’acquedotto carolino, opera di ingegneria idraulica progettata dall’architetto la cui costruzione ha avuto inizio nel 1753. A portare i saluti del Soprintendente Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento arch. Gennaro Leva è stata la responsabile dei Servizi Educativi; si sono poi succeduti gli interventi dei relatori: l’architetto Antonietta Manco, funzionario della Sabap, ha parlato delle “Esigenze strategiche per la fondazione di una nuova capitale e la realizzazione dell’acquedotto carolino”; l’architetto Angela D’Anna, funzionario della Sabap, ha relazionato su “Il ponte della valle di Durazzano lungo l’acquedotto carolino”; il professore Riccardo Serraglio, docente dell’Università degli studi della Campania Luigi Vanvitelli è intervenuto su “L’acquedotto carolino motore dello sviluppo economico e sociale dell’area casertana”; l’architetto Francesco Canestrini, già Soprintendente e segretario regionale Basilicata del Ministero, ha conversato sul tema “Dalle sorgenti del Fizzo alla Reggia. L’acquedotto carolino: un percorso da valorizzare”.

23 maggio 2023, secondo incontro intermedio del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala Settembrini/Salone monumentale del Convitto nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni.

Dopo le relazioni storiche, è iniziata la seconda parte con la presentazione dello stato dei lavori degli interessanti progetti scolastici che gli alunni degli Istituti partecipanti hanno portato avanti: coordinati dal professore Giampiero Lagnese, docente del Liceo Classico annesso al Convitto, si sono collegati da remoto il professore Alessandro Verrillo dell’Istituto comprensivo “Nicola Ventriglia” di Piedimonte Matese e la professoressa Gabriella De Nigris del Liceo scientifico “Rummo” di Benevento, mentre hanno parlato in presenza il professore Ignazio De Lucia con i suoi alunni dell’Isis “Galilei-Vetrone” di Benevento e i referenti dei tre ordini scolastici del Convitto nazionale “Giordano Bruno” coinvolti: i professori Marco Lombardi, Giampiero Lagnese, Raffaella Villano e Anna Napolitano, insieme alle rispettive classi. Grande attenzione è stata rivolta al tema dell’inclusione con specifiche attività realizzate dagli alunni con disabilità e con la realizzazione dell’albero della diversità.

23 maggio 2023, secondo incontro intermedio del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala Settembrini/Salone monumentale del Convitto nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni, l’intervento di un alunno durante uno dei tanti momenti inclusivi

Fortemente sensibili al valore dell’importante ricorrenza storica, i partecipanti si sono ritrovati per la manifestazione finale, nel mese di giugno, al Real Belvedere di San Leucio e si sono fatti interpreti dell’opportunità unica per rimettere al centro la storia della Real Fabbrica, al fine di creare una connessione, un processo osmotico con le città di Caserta, di Benevento e le loro province, attraverso cui mostrare ai giovani un ulteriore punto di lettura del Palazzo e delle opere del Vanvitelli oltre i suoi confini. Considerato interprete di visionario talento artistico, con il suo precoce e versatile intuito, l’architetto Luigi Vanvitelli, eseguì un cospicuo numero di opere che ancora oggi caratterizza l’inconfondibile paesaggio e fortemente lo lega al sentimento popolare collettivo.

8 giugno 2023, manifestazione conclusiva del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala convegni del Real Belvedere di San Leucio

Nell’ambito di questa lettura, che mette il Complesso vanvitelliano al centro  della città e della sua provincia, Luigi Vanvitelli, tra le mille opportunità, scelse di vivere ai limiti della Fabbrica al fianco della chiesa di Sant’Elena,  luogo conosciuto ai casertani come “Santella”, con l’occhio fisso sul cantiere, l’orecchio rivolto alle lodi e ai vespri, così come alle celebrazioni delle messe, i suoi spostamenti tra i giardini dell’attuale Flora e l’area del progetto chiusa in pochi passi. Ed è in questo contesto che si è avvertita l’esigenza di fare rivivere l’anima e il pensiero di questo illuminato  interprete di così geniale intuizione.

8 giugno 2023, manifestazione conclusiva del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala convegni del Real Belvedere di San Leucio. Il Soprintendente arch. Gennaro Leva premia la responsabile dei Servizi Educativi dott.ssa Mariangela Mingione

8 giugno 2023, manifestazione conclusiva del Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli nella sala convegni del Real Belvedere di San Leucio. Il Soprintendente arch. Gennaro Leva premia il responsabile del Concorso, dottor Giuseppe Crispino

Concorso d’idee per il 250esimo anniversario della morte di Luigi Vanvitelli, uno dei lavori del Convitto nazionale “Giordano Bruno” di Maddaloni: plastico dell’Acquedotto carolino con descrizione in braille

A chiusura dei lavori, i Servizi Educativi hanno dedicato al maestro la rubrica didattica “Pillole su Vanvitelli”: con cinque appuntamenti social, infatti, sono stati evidenziati alcuni aspetti inediti del maestro come la sua passione per il lotto, oppure il rapporto con i collaboratori più stretti o con le maestranze e le lettere al fratello, con post corredati dalle foto dei bellissimi lavori realizzati dagli Istituti scolastici partecipanti al Concorso di idee, alcuni riportanti anche con descrizioni in braille.

Non sono mancate le iniziative in occasione delle giornate celebrative promosse dal Ministero della Cultura con l’adozione di tematiche e narrative comuni: il 25 novembre, in occasione della Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, il Servizio educativo e la Biblioteca della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento hanno organizzato un omaggio alle artiste e ai volti femminili di grande talento, colte, impegnate nel sociale, coraggiose e passionali, vissute combattendo per i propri diritti, in periodi storici e culturali dove le loro voci troppo spesso finivano nel dimenticatoio.

25 novembre, Giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne, studentesse del Liceo Scientifico “Federico Quercia” di Marcianise aderiscono all’iniziativa

Un viaggio[1] fra le figure femminili più celebri, amate, decise, che con forza e tenacia hanno segnato gli avvenimenti nazionali, celebrate attraverso una raccolta di testi disponibili nel catalogo della Biblioteca, rimasta in esposizione per una settimana dal 25 novembre. Un’iniziativa aperta ai dipendenti, ai consueti fruitori della Biblioteca e agli insegnanti con i loro studenti, con la consapevolezza che, con esempi concreti, l’educazione al rispetto delle donne vada costruita sin dai primi anni di vita e coltivata lungo tutto il percorso della vita. Storie di donne, raccontate attraverso pagine che prendono vita e nelle quali lettori e lettrici sono liberi di spaziare, che lanciano messaggi di speranza e di emancipazione, attraverso lotte portate avanti con uguale forza e audacia degli uomini, per l’ottenimento di un’identità sociale e culturale e che hanno lasciato in eredità alle generazioni successive la grinta e la ricchezza della sapienza e di un impetuoso spirito ribelle. Tra i testi in esposizione: “Il ruolo delle donne nell’unità di Italia”, “Donne di età orientalizzante. Dalla necropoli di Calatia”, “Autorità potere violenza – Le donne si interrogano”, “Donne per le donne”, “All’ombra della corte. Donne e potere nella Napoli borbonica”, “Donne e pagliai”, “Artemisia”, “La donna del Rinascimento”, “Eleonora De Fonseca Pimentel tra mito e storia”, “Giovanna I d’Angiò regina di Napoli”, “Le donne di Napoli – Da Partenope a Sofia Loren” e “Tra estasi e perdizione”.  Tra le scuole che hanno partecipato, il Liceo Scientifico “Federico Quercia” di Marcianise, con una delegazione di studentesse molto interessata, che si è lasciata coinvolgere da questo tuffo nel passato, soprattutto nella storia di tante donne che hanno dato il loro importante contributo alla crescita sociale e culturale del Paese.

Il fossile di Scipionix Samnitus, in esposizione nel Centro operativo di Benevento della Sabap

Sabato 3 dicembre, in occasione della Giornata internazionale delle persone con disabilità, la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento ha partecipato all’iniziativa, promuovendone i valori sottesi e individuando come impegno istituzionale il superamento delle barriere fisiche, cognitive, sensoriali e culturali nei luoghi della cultura, con il consueto slogan del Ministero della Cultura “Un giorno all’anno tutto l’anno”. Nella giornata del 3 e per tutto il mese di dicembre sono stati pubblicati contenuti sulle pagine social, a cura dei Servizi Educativi, allo scopo di focalizzare il dibattito con un pubblico vasto ed eterogeneo, sul tema del diritto universale a prendere parte attivamente ad ogni ambito della vita, favorendo sia il dialogo interculturale che la coesione sociale e sulla necessità di contribuire, con azioni costanti e tangibili, al superamento di ogni forma di discriminazione e di esclusione, come sancito dal dettato costituzionale e dai principi della Convenzione di Faro. Nel centro operativo di Benevento, inoltre, in tanti hanno potuto ammirare il primo fossile di dinosauro ritrovato in Italia, precisamente a Pietraroja, di un cucciolo di Scipionix Samnitus[2], che conserva nel nome scientifico i riferimenti al territorio in cui è stato ritrovato. “La cultura è l’unico bene che, quando viene distribuito, aumenta di valore” (Gadamer). Il tema dell’accessibilità è intrinseco nella stessa forza e vitalità della valorizzazione, portata avanti dal Ministero della Cultura, dalla Direzione generale Musei e dalla Direzione generale educazione, ricerca e istituti culturali; l’accessibilità digitale sui canali social della Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento ha offerto contributi e spunti di riflessione, per il miglioramento dell’accesso alle strutture e alle iniziative educative proposte, anche in una prospettiva di crescita e di coesione culturale e sociale che ha tenuto conto di quanto individuato come sostenibile dall’Agenda 2030 delle Nazioni Unite, con particolare riferimento agli obiettivi inerenti alla qualità dell’educazione, alla riduzione delle disuguaglianze e al rafforzamento del dialogo tra i popoli. Il processo di ampliamento della fruibilità è stato un percorso continuo, che ha preso in considerazione sempre nuove esigenze, che hanno implicato necessariamente il dialogo inclusivo tra le diverse culture e la promozione della diversità umana. Più si rendono accessibili il territorio e il patrimonio culturale, più essi conquistano centralità nella formazione e nel processo di continua evoluzione dell’identità nazionale italiana.

Stesso filo conduttore è stato utilizzato il 14 marzo 2023, in occasione della Giornata Nazionale del Paesaggio, quando si è deciso di promuovere la cultura del territorio in tutte le forme, sensibilizzando i cittadini sui temi ad essa legati[3]. Nella giornata, infatti, sono stati pubblicati numerosi contenuti sulle pagine social, a cura dei Servizi Educativi, per sensibilizzare rispetto alla cura del paesaggio, individuando le connessioni che dialogano con il territorio e gli scenari che hanno influenzato la collocazione strategica di alcuni dei principali luoghi della cultura, modificandolo in modo dinamico e armonico. Nella definizione della Convenzione Europea, il paesaggio designa una determinata parte del territorio, così come è percepita dalle popolazioni, il cui carattere deriva dall’azione di fattori naturali e/o umani e dalle loro interrelazioni. Una società con generazioni consapevoli della propria storia e della propria identità culturale nutre attaccamento e rispetto per il mantenimento del proprio paesaggio e delle memorie tradizionali, in quanto le riconosce come parte dell’identità personale e collettiva, maturando un forte senso di appartenenza alla comunità e ai propri valori identitari.

In un mondo digitale, smart, in cui il cammino lento deve fare i conti con lo stile di vita “mordi e fuggi”, abituato alla velocità, i lavori che i Servizi Educativi della Sabap di Caserta e Benevento richiedono ai ragazzi attraverso le attività proposte, sono basati sulla paziente raccolta di dati, intendendo valorizzare davvero la storia nell’ottica di un turismo sostenibile e responsabile, consapevole del suo impatto sociale, economico e ambientale presente e futuro.

Modalità differenti ma ugualmente efficaci che fanno emergere l’anima del paesaggio circostante, in modo che ognuno faccia la propria parte per concretizzare ciò che fino a una decina di anni fa era considerato un semplice slogan: “Pensare globalmente per agire localmente”.


[1] “L’Italia è donna, si dice, alludendo al fatto che, nell’iconografia ufficiale, la Repubblica Italiana è rappresentata da una statuaria figura femminile con capo cinto della corona turrita. E le donne, nelle imprese che hanno portato ai grandi passi avanti nel nostro Paese, hanno compiuto azioni di grande coraggio e intraprendenza, forse non ancora conosciute come meriterebbero (Afeltra, 2003).

[2] [1]Nel dicembre 2022 è stata condotta, tra l’altro, la digitalizzazione in tre dimensioni del fossile, che conserva in modo leggibile gli organi interni, tramite scansioni tomografiche … Continue reading.

[3] [2]Nel rispetto del Decreto ministeriale n. 457 del 7 ottobre 2016

[1] [3]Video disponibile sul canale Youtube dei Servizi Educativi della Sabap di Caserta e di Benevento al link: … Continue reading

[2] [4]Tutti gli eventi didattici della Sabap di Caserta e Benevento sono pubblicati sul sito e sui social: http://www.sopri-caserta.beniculturali.it/ Fb: Servizio Educativo Sabap Caserta Tw: SABAP … Continue reading

[1] [5]Un tema concettualmente legato agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile e alla possibilità di esplorare il potenziale degli Istituti culturali nell’apportare un cambiamento positivo nelle loro … Continue reading


[1] [6]https://ecomuseodellamemoria.altervista.org/


[1] [7]Con le dottoresse Marina Di Berardo, Elisabetta Borgia e Susanna Occorsio

[2] [8]www.borghidelsannio.it e https://itisfalcoecomuseo.wixsite.com/eco-museo-3bmm

(*) Mariangela Mingione, 45 anni, ha conseguito la laurea di dottore in “Scienze della Comunicazione” presso l’Università degli Studi di Salerno con relatore il caporedattore economista Rai Giuseppe Jacobini. 

Dopo la laurea ha lavorato come redattrice in alcune principali testate giornalistiche regionali, sia della carta stampata che della tv. Uno dei suoi servizi televisivi, quello sugli “Ufo a Crispano”, dal 28 maggio 2010 ad oggi è ancora nella top 3 dei più visualizzati ogni anno su youtube. Giornalista professionista, si è sempre distinta per la sua capacità professionali e organizzative. Ha seguito oltre 200 corsi di comunicazione con Cancellieri, Cucuzza, Guzzanti.

Oggi è funzionario per la Promozione e Comunicazione presso la Soprintendenza Archeologia belle arti e paesaggio per le province di Caserta e Benevento, dove è responsabile dei Servizi Educativi e dei rapporti con il MiC.

E’ coniugata con Emilio Di Cioccio, giornalista professionista, hanno due figli Antongiulio e Marina.

References

References
1 Nel dicembre 2022 è stata condotta, tra l’altro, la digitalizzazione in tre dimensioni del fossile, che conserva in modo leggibile gli organi interni, tramite scansioni tomografiche computerizzate (microCT scanning), condotte dal Field Museum of Natural History, Chicago presso l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) dell’Osservatorio Vesuviano di Napoli, autorizzata da questa Soprintendenza. Analisi che renderà Ciro il fossile più studiato al mondo
2 Nel rispetto del Decreto ministeriale n. 457 del 7 ottobre 2016
3 Video disponibile sul canale Youtube dei Servizi Educativi della Sabap di Caserta e di Benevento al link: https://www.youtube.com/watch?fbclid=IwAR1FecjQtcworTf16lRQ8N2xbIBxvCVX9mZuDmLyj48ZAzbUtHdPgzFRjiE&v=_zWknGyZVKY&feature=youtu.be
4 Tutti gli eventi didattici della Sabap di Caserta e Benevento sono pubblicati sul sito e sui social:

http://www.sopri-caserta.beniculturali.it/

Fb: Servizio Educativo Sabap Caserta

Tw: SABAP Caserta e Benevento – Servizio Educativo
IG: servizio_educativo_caserta

YT: Servizio educativo SABAP di Caserta

Blog: ecomuseodellamemoria

5 Un tema concettualmente legato agli Obiettivi di Sviluppo sostenibile e alla possibilità di esplorare il potenziale degli Istituti culturali nell’apportare un cambiamento positivo nelle loro comunità
6 https://ecomuseodellamemoria.altervista.org/
7 Con le dottoresse Marina Di Berardo, Elisabetta Borgia e Susanna Occorsio
8 www.borghidelsannio.it e https://itisfalcoecomuseo.wixsite.com/eco-museo-3bmm