Riflettori puntati sull’editoria per infanzia e adolescenza: Biblioteche oggi Trends, n.2 vol.8 dicembre 2022 – L’offerta editoriale per bambini e ragazzi

di Federica Depaolis, UniFI, Biblioteca Umanistica

Biblioteche Oggi Trends è una serie a carattere monografico con periodicità semestrale nata in seno alla nota rivista di settore Biblioteche Oggi con l’obiettivo di sviluppare studi e ricerche di biblioteconomia e scienze dell’informazione coltivando un’apertura speciale alle nuove tendenze, all’interdisciplinarietà e al confronto internazionale. Nel numero di dicembre 2022, Biblioteche Oggi Trends sceglie di puntare i riflettori su peculiarità e inclinazioni della produzione editoriale per ragazzi, segmento vitale e in rapida ascesa all’interno del mercato librario che qui viene indagato attraverso sguardi plurimi e talvolta distanti per meglio renderne la sostanziale complessità.

Apre il fascicolo l’intervista di Stefania Fabri a Marcello Fois scrittore e saggista che si è recentemente occupato di Cuore di De Amicis, che induce a riflettere su quanto un singolo libro abbia contribuito alla costruzione di valori e identità di giovani italiani fino a diventare un classico, “un progetto civile scritto benissimo”, con lingua sciolta e chiara e “l’intento molto preciso di disegnare una Nazione che si regga sul rapporto tra l’istruzione e il senso civico”. Carla Ida Salviati con Editoria per ragazzi: a lezioni di conformismo ci ricorda che a pilotare il settore editoriale per l’infanzia sono in realtà gli adulti che possono condizionare e manovrare la lettura facendo prevalere l’intento educativo ed esercitando di fatto un controllo con potere di censura su messaggi e valori trasmessi dal testo. Perché spesso, instillare tali valori considerati “positivi”, ribadire anche attraverso le pubblicità o le quarte di copertina la buona qualità morale dei libri proposti appare più importante del giovane lettore, delle sue emozioni e del suo personale, delicato e importantissimo incontro col testo. Ma questa trasmissione forzata di convincimenti utilizzando la copertura dei libri per ragazzi è sbagliata perché “la storia, sempre imprevedibile, procede a zig-zag. E ogni generazione deve e dovrà vedersela con il proprio tempo”.

La rivista Andersen che da oltre trent’anni si dedica alla letteratura e all’illustrazione per ragazzi, fornisce tramite il proprio Osservatorio il materiale da cui trae origine il focus dal titolo Verso l’orizzonte internazionale: evoluzione e odierne tendenze dell’editoria italiana per ragazzi che racconta l’evoluzione e il rinnovamento della letteratura per l’infanzia in Italia a partire dagli anni Settanta fino ai nostri giorni. Il settore si conferma in ascesa e in costante espansione, con una gamma di proposte che si differenziano per età, nuovi linguaggi e nuove forme sperimentate per l’oggetto libro – il boom del fumetto con autori ormai mainstream come Zerocalcare – la crescita numerica dei protagonisti della filiera e lo scambio internazionale anche in virtù della vendita di diritti all’estero.

Spunti di particolare interesse emergono anche dal corposo approfondimento dedicato al gioco interpretato come uno dei servizi che possono essere offerti dalla biblioteca: strumenti ludici, videogiochi e giochi di ruolo infatti possono essere impiegati nella promozione del libro e della lettura, favorendo per la loro interattività la contaminazione tra linguaggi ed educando a un approccio critico al digitale. Fermo restando che si tratta di strumenti che per essere proposti ed utilizzati con successo vanno prima conosciuti: il quadro teorico e le esperienze pratiche esposte nel focus sono in questo senso preziose per gli addetti ai lavori che possono trarne spunti per sperimentare che leggere e giocare sono sentieri che si incrociano e che con facilità è possibile scivolare “dalla pagina alla pedina”.

Il focus ha il merito di riportare esperienze corredate dai nomi degli strumenti ludici utilizzati per ogni fascia d’età perché quello dei giochi è un settore vastissimo e in continuo aggiornamento per cui è facile cadere nell’errore di proporre a un target delicato e difficile come quello degli adolescenti un gioco già obsoleto. La panoramica sulla letteratura per ragazzi in Italia non poteva tralasciare la segnalazione, a cura dell’associazione culturale Hamelin, di sigle editoriali e collane dal carattere innovativo nate negli ultimi anni oltre ad alcune tendenze osservabili come la ricerca approfondita all’interno del mercato estero poco battuto, traducendo dal Nord e Est Europa oltre che dall’Oriente, cercando in particolare classici dimenticati o mai arrivati nel nostro paese.

A proposito di classici, il volume si chiude con una riflessione di Martino sull’importanza del recupero e riproposizione dei classici italiani all’interno della tipologia dell’albo illustrato – una forma testuale di radici ottocentesche ancora oggi apprezzata e vendutissima – seguita dal contributo di Laura Detti su un classico contemporaneo come Italo Calvino, scrittore che non conosce l’usura del tempo e che i giovani lettori di oggi continuano ad amare tenacemente – destino che lo stesso autore mai avrebbe immaginato – per una serie di ragioni che qui vengono indagate.